La pressione bassa (entro certi limiti) è fisiologica e non deve destare particolare preoccupazione. Tuttavia, quando il fenomeno diventa particolarmente gravoso è bene consultare il proprio medico per un parere professionale.

Entrando nel dettaglio, si può parlare di pressione bassa quando la massima è pari o inferiore a 90 mmHg e la minima a 60 mmHg. Una condizione che spesso comporta debolezza, spossatezza, eccessiva sudorazione, nausea e capogiri.

Rimedi naturali per contrastare la pressione bassa

La liquirizia è sicuramente un primo rimedio naturale se si soffre di pressione bassa: dona sollievo immediato e allevia giramenti di testa e spossatezza. Inoltre, via libera anche al sale che può essere sciolto in un bicchiere d’acqua (o semplicemente sotto la lingua) per alzare velocemente la pressione.

Volendo optare per i rimedi fitoterapici, l’estratto di salvia e quello di rosmarino sono indicati per limitare l’eccessiva sudorazione. In alternativa si possono consumare anche
ginseng e guaranà, ma senza eccedere con le quantità per non mettere sotto pressione il cuore.

Portare in tavola i cibi giusti

Anche l’alimentazione può incidere sui valori della pressione: per questo è importante portare in tavola quotidianamente dei cibi ricchi di vitamine, sali minerali, magnesio e potassio.

Una buona abitudine, quindi, è quella di consumare abitualmente frutta, verdura, ortaggi di stagione, ma anche cereali integrali e pietanze poco elaborate. Inoltre, è fondamentale bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

Adottare uno stile di vita sano, amico del benessere

Uno stile di vita sano è fondamentale per il benessere quotidiano. Praticare attività fisica con regolarità, ad esempio, scolpisce il fisico, allevia le tensioni e contribuisce anche ad equilibrare la pressione sanguigna.

Inoltre, onde evitare possibili giramenti di testa, un’ultima accortezza è quella di muoversi con lentezza e gradualità quando ci si alza in piedi dopo essere stati sdraiati per un certo lasso di tempo.