“Ho preso atto delle preoccupazioni dei sindacati rispetto ai tempi, ma ho loro assicurato che, sulla riforma delle Ipab, la Regione non fa nessun passo indietro. Possiamo dire di essere alla dirittura finale, e le prime risorse sono già state inserite nel bilancio 2020”. Lo ha detto l’Assessore alla Sanità e Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, incontrando ieri a Palazzo Balbi i sindacati Cgil, Cisl e Uil che sollecitano l’approvazione della riforma delle Ipab.

“L’articolato è alla fase della stesura finale da parte dei tecnici. Come Regione – ha assicurato l’Assessore – siamo profondamente convinti di questa riforma, al punto che, prevedendo una necessità finanziaria a regime di 50 milioni in due anni, nel bilancio 2020 abbiamo inserito una partita molto significativa pari a 25 milioni di euro”.

Rispetto ai timori che, nelle more dell’entrata in vigore della legge, ci possa essere uno spostamento di varie Ipab verso il privato, la Lanzarin ha garantito che “fino ad ora il mio assessorato non ha ricevuto, né tanto meno autorizzato, richieste di modifica, come la trasformazione degli enti in fondazioni di diritto privato”.