Home Salute Sale: ridurre le dosi migliora la salute?

Sale: ridurre le dosi migliora la salute?

Il sale è un esaltatore di sapidità, un composto utilizzato abitualmente nelle tavole degli italiani per aggiungere sapore alle più svariate pietanze.

Tuttavia, spesso si abusa di questa sostanza, magari salando eccessivamente l’acqua della pasta, impreziosendo l’insalata, le verdure o la carne. Ma tale cattiva abitudine di fatto può avere conseguenze potenzialmente negative per la salute.

Sale: le abitudini errate

Un abuso di sale, spesso legato alla quotidianità piuttosto che ad una reale necessità alimentare, è una condizione spesso sottovalutata che, tuttavia, può rivelarsi profondamente nociva per l’organismo.

Nel corso degli anni, infatti, numerosi gli studi e altrettante ricerche hanno dimostrato che diminuire gradualmente il quantitativo di sale da cucina utilizzato quotidianamente permette di ridurre il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.

Lo studio inglese

Un recente studio inglese pubblicato sul New England Journal of Medicine ha evidenziato come basterebbe diminuire di soli tre grammi al giorno la quantità di sale utilizzato per ridurre annualmente l’incidenza delle patologie cardiovascolari e cerebrali. E i numeri riportati dagli studiosi sono importanti: si stima, infatti, che così facendo la prevenzione possa riguardare circa 100.000 potenziali pazienti.

In altri termini, dunque, meno sale potrebbe equivalere a meno ictus, meno infarti e meno cardiopatie in generale. Il tutto indipendentemente dal sesso, dall’età, dagli stili di vita individuali.

 

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