Nuovo appuntamento questa mattina con l’esercitazione di ‘Scuola Sicura Veneto’, il format ideato dall’Assessorato regionale alla Protezione Civile.
Ad essere coinvolti sono stati gli alunni dell’Istituto Statale “Nightingale di Castelfranco Veneto alle prese con la simulazione di un terremoto di magnitudo 5.0 che ha interessato il territorio trevigiano, provocando diverse conseguenze: si sono verificati alcuni cedimenti localizzati all’interno della scuola e anche un principio di incendio vicino all’ingresso principale.
Inoltre, uno studente, scendendo le scale, si è infortunato ad una gamba e ha avuto bisogno di soccorso.
“Le nozioni che avete imparato oggi, pur essendo un’esercitazione – ha detto Bottacin agli alunni – sono elementi importanti per conoscere i rischi così da tenerli lontani e comunque saperli eventualmente affrontare”.
Durante la mattinata sono state spiegate le procedure in caso di terremoto e si sono svolte diverse prove: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori.
A seguire, sotto la guida tecnica del personale regionale dell’Assessorato e della direzione Protezione Civile, insieme ai vigili del fuoco, al Suem, ai volontari del locale gruppo di Protezione Civile, si è svolta un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti.
Sono state quindi presentate le funzionalità dei diversi mezzi d’emergenza intervenuti, tra cui l’elicottero del Suem 118.
“Un’occasione anche per stimolare i giovani ad avvicinarsi al mondo del volontariato – ha proseguito l’assessore -. In Veneto abbiamo abbondanti forze, siamo il territorio che in proporzione agli abitanti esprime il maggior numero di volontari, ma vi sempre è la necessità di nuovi innesti”.
Al termine della giornata a tutti i ragazzi è stato consegnato un volumetto, scritto con un linguaggio semplice, con le principali regole e i rischi da conoscere e anche con i riferimenti locali di Protezione Civile.
