Nelle serate di sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 maggio, le facciate di Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan, a Venezia, e del Municipio e della Torre civica, a Mestre, si coloreranno di blu.

Il Comune di Venezia aderisce infatti, in occasione della Giornata mondiale delle neurofibromatosi, che si celebra il 17 maggio, all’iniziativa “Shine a light on NF -Accendi una luce sulle neurofibromatosi”.

La campagna vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia ereditaria, che colpisce le cellule nervose e muco-cutanee, e di cui non si conosce ancora una cura. Si distinguono due tipi di neurofibromatosi: il tipo 1 (che si rende evidente soprattutto nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza, con manifestazioni cutanee tipiche, le cosiddette “macchie caffellatte”, e nasconde una spiccata propensione allo sviluppo di tumori benigni, in particolare neurofibromi, e anche maligni, che necessitano di un’attenta sorveglianza) e il tipo 2, dieci volte meno comune (che colpisce il cervello e i nervi ottici e uditivi).

La neurofibromatosi colpisce un neonato ogni 3.000: si calcola che ne siano affette nel mondo circa due milioni e mezzo di persone, di cui almeno 20.000 in Italia.