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Shopping natalizio, nella Marca giro d’affari da 334 milioni per migliaia di botteghe

“Questo Natale è una grande occasione, si potranno fare acquisti di qualità nelle botteghe artigianali, a chilometro zero e in termini di eccellenza con prodotti che non sono secondi a nessuno”. L’invito viene da Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato imprese Marca trevigiana. Un scelta di qualità e di convenienza, ma anche un’opportunità economica per le attività del territorio.

In ballo ci sono 334 milioni di euro, spesi per l’acquisto di prodotti e servizi tipici del periodo natalizio. Interessate circa 5.650 realtà artigiane nella Marca.

“Confartigianato ha avviato lunedì 13 dicembre la campagna social #ACQUISTIAMOLOCALE – spiega Bernardi –  Intendiamo promuovere le nostre attività per i regali delle prossime festività. I nostri artigiani ci sono: dalla pasticceria, bevande, a tutto l’alimentare in genere, vestiti e prodotti sartoriali, prodotti per la casa e l’ufficio, complementi d’arredo oltre ai vari servizi alla persona». In provincia di Treviso ci sono 5.638 imprese artigiane che realizzano prodotti o servizi tipici dell’offerta natalizia., il 30,2% dell’artigianato complessivo della Marca. E vi lavorano 21.603 persone.

“Dobbiamo tutti fare uno sforzo – prosegue Bernardi – e sostenere il lavoro dei nostri produttori e attività di “quartiere”, identità dei nostri territori, patrimonio di cultura e saper fare. Materie prime di ottima qualità, una lavorazione attenta e precisa. Ma anche l’originalità, che nasce dall’incontro tra tradizione, creatività e innovazione, che solo un artigiano sa mettere insieme con maestria. E ancora, l’ascolto della persona, da cui spesso deriva la fornitura personalizzata di un prodotto o di un servizio”.

Una buona parte dell’offerta artigiana natalizia si concentra nella ristorazione, alimentare e bevande: sono 1.071 le realtà attive in questi settori nella nostra provincia e vi lavorano 4.950 persone. Di queste imprese, in particolare, 568 sono ristoranti (2.246 addetti), 311 sono specializzate in prodotti da forno (1.543 addetti) e 85 tra salumifici, caseari e  altri prodotti alimentari (617 addetti).

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