Home Ambiente Si è chiusa la campagna di donazioni lanciata da Ca’ Foscari

Si è chiusa la campagna di donazioni lanciata da Ca’ Foscari

L'Università Ca' Foscari di Venezia (foto di repertorio)
L'Università Ca' Foscari di Venezia (foto di repertorio)

Lo scorso novembre anche l’Università Ca’ Foscari era stata pesantemente colpita dall’eccezionale acqua alta che aveva messo a dura prova la città, i suoi abitanti e le sue istituzioni. Per questo ha voluto, da subito, attivarsi promuovendo a pochi giorni dall’alluvione una campagna di raccolti fondi per sostenere Venezia, il suo inestimabile patrimonio culturale, i suoi cittadini e, di riflesso, per sostenere i suoi studenti e il loro futuro.

La campagna ha raggiunto l’obiettivo, raccogliendo oltre 52.000 euro in 1.130 donazioni. Tra i donatori, per la maggior parte cittadini, numerosi sono stati anche gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo di Ca’ Foscari, che si ringraziano in particolar modo. Tra gli enti, invece, hanno donato alcune università straniere e le aziende EsoSphera Srl, Sica SpA e Master Italia SpA. La campagna ha inoltre beneficiato del supporto di Intesa Sanpaolo che ha promosso la raccolta fondi di Ca’ Foscari tramite il suo portale. Ca’ Foscari ha deciso di redistribuire le risorse raccolte per le esigenze della città e del suo patrimonio storico.

Il Comitato del Fundraising dell’ateneo ha quindi valutato di destinare:

– un contributo di euro 15.000 al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia per la copertura di un progetto di  digitalizzazione, catalogazione e restauro dei documenti danneggiati dall’acqua alta eccezionale nell’ambito di un obiettivo di valorizzazione che prevede anche una nuova sala del Museo degli strumenti antichi che verrà adibita a mostra permanente dei volumi e manoscritti più preziosi;
– un contributo di euro 25.000 alla Fondazione Querini Stampalia per la realizzazione delle nuove scaffalature che erano state danneggiate dall’acqua alta eccezionale.

Ai 40 mila euro raccolti a sostegno della città si aggiungono i 12 mila euro raccolti dalla campagna SOS Collegio Internazionale lanciata da Ca’ Foscari su iniziativa degli studenti del Collegio che ha sede nell’Isola di San Servolo. La straordinaria e devastante marea ha avuto conseguenze distruttive anche sull’Isola che ospita allievi da tutto il mondo selezionato in base al merito. L’isola, sommersa per diversi giorni da maree eccezionali che hanno interrotto i collegamenti con Venezia, ha subito danni importanti in particolare alle porte, agli infissi e ai numerosi locali al piano terra principale principale tra cui la sala di lettura in uso agli studenti. La comunità degli allievi ha gestito l’emergenza condividendo spazi e viveri con le altre persone bloccate guardando e tenendo aperti i collegamenti via internet con la città. I 12.000 euro saranno usati per ristrutturare gli spazi collettivi degli studenti al Collegio, con lavori progressivi.

“Con la campagna “Emergenza Venezia” – spiega Michele Bugliesi, Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia – abbiamo voluto renderci parte attiva per sostenere la città e il restauro dei suoi beni artistici e culturali a seguito degli ingenti danni subiti con l’acqua alta dello scorso novembre. Oggi è con grande piacere che annunciamo di essere pronti a donare il contributo raccolto alla Fondazione Querini Stampalia e al Conservatorio Benedetto Marcello, colpiti duramente dall’inondazione. La donazione contribuirà al ripristino e alla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio di due delle più importanti e amate istituzioni della città. Sono grato a tutti coloro – la nostra comunità (docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti), le aziende e le università estere nostre partner – che con la loro donazione hanno voluto unirsi a Ca’ Foscari nel soccorrere la città in un momento così difficile”.

“Il contributo versato ci è prezioso – sottolinea Giovanni Giol, Presidente del Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia – per proseguire l’opera di recupero, restauro e digitalizzazione dei libri danneggiati in occasione della disastrosa acqua alta del 12 novembre. Lo spirito di collaborazione, solidarietà e vicinanza tra i più prestigiosi istituti culturali e formativi veneziani si dimostra anche da queste occasioni che vanno oltre i normali rapporti accademici già proficuamente instaurati e che mi spinge a pensare ad una ancora maggiore compartecipazione e impegno. Siamo davvero molto grati per il generoso gesto dell’Università Ca’ Foscari Venezia”.

Paolo Molesini, Presidente della Fondazione Querini Stampalia dichiara: “L’attenzione che l’Università Ca’ Foscari rivolge alla Querini Stampalia dopo un’emergenza quale è stata l’acqua alta eccezionale del 12 novembre scorso ci gratifica. Riconosce il valore di questa Istituzione, profondamente radicata nel tessuto e nella cultura della città e non solo, e della sua Biblioteca. Da sempre luogo di confronto e di formazione, aperto alle nuove generazioni, la Querini Stampalia è quotidianamente punto di riferimento anche per gli studenti universitari. Questa donazione, oltre al supporto economico, dà riscontro in modo concreto del senso più alto del ‘fare rete’: quella capacità di unire risorse, persone e conoscenze per raggiungere obiettivi comuni, come lo sono lo sviluppo del sapere, della ricerca, dell’innovazione”.

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