La Spiaggia di Jesolo - Foto di repertorio
La Spiaggia di Jesolo - Foto di repertorio

Si è svolta una videoconferenza a cui hanno partecipato i Sindaci della costa romagnola di Riccione, Cattolica, Comacchio, quelli della costa dell’Alto Adriatico di Lignano, Grado, Jesolo, Cavallino Treporti, Bibione, Chioggia, Rosolina, della costa toscana di Castiglione della Pescaia e San Vincenzo, della Costa Smeralda di Arzachena, del Gargano di Vieste e della costa campana di Sorrento e Ischia e la Sottosegretario con delega al Turismo On.le Lorenza Bonaccorsi.

Dopo diverse lettere inviate al Governo con richieste di interventi urgenti e di incontri diretti, nella call con la Sottosegretario sono state messe sul tavolo le istanze più urgenti: data di apertura delle spiagge, protocollo sanitario per lavorare in sicurezza, interventi a sostegno di imprese e lavoratori della filiera turistica e promozione.

Durante l’incontro, i Sindaci hanno raccolto l’attenzione del Ministero che si impegna a sostenere nelle diverse sedi le richieste dei Sindaci del G20s: Consiglio dei Ministri, Comitato Tecnico Scientifico, Conferenza Stato-Regioni, tanti passaggi che speriamo non rallentino l’iter di apertura delle spiagge.

La Sottosegretario Bonaccorsi ha assicurato che si farà portavoce delle istanze dei Sindaci dei Comuni delle più importanti spiagge italiane e le porterà nel prossimo Consiglio dei Ministri, che dovrà entro questa settimana deliberare il prossimo Decreto.

Per quanto riguarda la predisposizione dei protocolli sanitari necessari ad aprire la stagione per tutto il comparto turistico e delle spiagge, in questi giorni sono state raccolte le varie bozze che sono state sottoposte al Comitato Tecnico Scientifico che farà sintesi rispetto all’andamento dei numeri e dei dati sul contagio e le discuterà nel prossimo incontro con la Conferenza Stato-Regioni.

Nel decreto di fine settimana sarà previsto un pacchetto di aiuti a favore delle piccole imprese – e in queste rientreranno anche quelle della filiera turistica – dei bilanci comunali, dei lavoratori che non hanno usufruito di aiuti nei precedenti decreti.

Un primo passo per dare un po’ di ossigeno ad un intero sistema che in questo momento è agonizzante e chiede indicazioni precise e aiuti veri per ripartire.

I Sindaci chiedono di più al Governo, vogliono un impegno preciso quantomeno sulla data, da lì si potrà costruire a ritroso tutto l’iter per arrivare con un minimo di sevizi pronti per cercare di salvare la stagione. Si sono messi a disposizione con il Sottosegretario per fornire tutte le informazioni utili da “spendere” nei diversi tavoli che dovranno decidere, garantendo sul livello della sicurezza che possono mettere in campo nei loro territori.