Lo spostamento dell’Agenzia delle Entrate da Conegliano a Vittorio Veneto continua a far discutere nel mondo associativo ed economico.

I vertici di alcune importanti Associazioni di categoria e sindacati del territorio coneglianese: Ascom-Confcommercio, CNA, Confartigianato, Artigianato Trevigiano, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, CGIL Conegliano e UILPA Treviso e Belluno, hanno espresso il proprio dissenso in maniera congiunta ed unitaria sintetizzandolo in un documento che hanno affidato nei giorni scorsi al Sindaco di Conegliano Fabio Chies.

Le associazioni e i sindacati, nell’esprimere la contrarietà per lo spostamento, ribadiscono che ciò rappresenta un disservizio molto importante non solo per il tessuto economico e produttivo del coneglianese, ma anche per i cittadini ed auspicano che dal confronto possa scaturire qualche soluzione che vada oltre i campanili e consideri i reali interessi del mondo sindacale ed economico.

Per le parti firmatarie, la collocazione dell’Agenzia a Conegliano è strategica in virtù della sua posizione baricentrica sul territorio e, trattandosi di un Ente Pubblico al servizio dei cittadini, le scelte non possono essere dettate solo da convenienze economiche o immobiliari che danneggiano la collettività.

Fanno inoltre capo all’area del coneglianese 20 Comuni tra cui Codognè, Godega di Sant’Urbano, San Vendemiano, Gaiarine, Mareno di Piave, Orsago, San Fior, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, Susegana, Vazzola, Cison di Valmarino, Pieve di Soligo, Refrontolo, Moriago della Battaglia, Follina, Farra di Soligo, Miane, Sernaglia della Battaglia e Conegliano

Nel documento- spiegano i firmatari- è stata evidenziata l’importanza e la consistenza numerica del tessuto economico, produttivo e sociale che rappresentano: ben 18.996 unità locali, 60.915 addetti e 153.928 abitanti (fonte CCIIA), dati in nome dei quali sono convinti sia giusto poter contare sulla disponibilità del servizio nella città di Conegliano.