Appuntamento venerdì 10 maggio alle ore 20.30 all’oratorio di San Pelajo con l’associazione Vivere il Botteniga, sezione di Fiab Treviso, per la presentazione del Terzo quaderno del Botteniga, volume prodotto dall’associazione con il patrocinio del Comune di Treviso.

 

Il volume, dal titolo “Storia e storie di gente di fiume tra Pegorile e Botteniga”, propone una raccolta di interviste a testimoni storici attraverso cui emerge come le aree di risorgiva e i fiumi Botteniga e Pegorile abbiano ricoperto un ruolo importante per la popolazione: da un lato per il funzionamento degli opifici presenti e per i lavori più tipicamente femminili di lavandere e  ortolane; dall’altro lato il Botteniga con i suoi broli, le sue polle e i suoi prati sono stati i luoghi di svago dei ragazzi, costituendo lo sfondo di bellissimi ricordi ancora vividi. La pubblicazione segue il primo volume, uscito nel 2020, e il secondo, nel 2021, stampati grazie all’impegno del Comune di Treviso.

Un intenso rapporto tra individuo e fiume, quello raccontato dal nuovo volume, che dovrebbe farci riflettere sull’importanza di recuperare consapevolezza dei benefici che i fiumi di risorgiva, accompagnati dalle siepi arboree e dai prati umidi, possono svolgere anche oggi. Per esempio mantenere le aree umide e creare dei boschi nella cintura urbana della città può essere una misura efficace per far fronte all’inquinamento dell’aria, ma anche prevenire le bombe di calore, prevenire gli allagamenti favorendo il deflusso delle acque, nonché migliorare la qualità dell’acqua grazie alla capacità fitodepurativa delle siepi arboree e dei canneti. Ecco perché come cittadini e cittadine si guarda con preoccupazione le lottizzazioni che stanno avvenendo in queste aree.

Per questo motivo si è deciso che, contestualmente alla presentazione del terzo “Quaderno del Botteniga”, sarà avviata una raccolta firme con la quale si propongono alla nostra Amministrazione Comunale delle azioni di mitigazione da adottare per contenere le prossime aree di edificazione previste nelle diverse aree umide della città, e in particolare lungo viale della Repubblica, dove si vedranno erigere ulteriori supermercati e sparire gli ultimi prati della cintura periurbana. Secondo le associazioni che hanno proposto la passeggiata dello scorso 17 febbraio “Esploriamo le zone verdi. Passeggiata nelle zone umide tra Botteniga e Piavesella” – oltre a Vivere il Botteniga anche Legambiente Treviso, GRA – Grande Raccordo Ambientale, Stradafacendo, LIPU Treviso, Italia Nostra Treviso, Fiab Treviso, Anpi Treviso, Natsper, Fridays For Future Treviso, WWF Terre del Piave e i giovani di Croce Rossa Italiana di Treviso – queste aree dovrebbero essere maggiormente tutelate e valorizzate coerentemente a quanto previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dal New Restoration Law e dal programma elettorale del nostro Sindaco. Contenuti che erano già stati condivisi con l’amministrazione di Treviso e dei comuni limitrofi tramite l’invio di una lettera-appello.