Il Benetton Treviso lotta come può nella prima giornata della Champions Cup, ma la superiorità di un Munster non spettacolare è comunque evidente e i Leoni sono costretti a piegarsi nella ripresa alla Red Army, che c’entra l’obiettivo con un secco 32-7. Gli uomini di Casellato restano in partita per una cinquantina di minuti, ma non danno mai l’impressione di poter davvero mettere in discussione il match.A Thomond Park si gioca in compagnia di un vento fortissimo, oltretutto a favore di Treviso nella prima frazione. L’inizio è fin da subito, però, favorevole ai padroni di casa, che approcciano al meglio la gara e al 5? sono già in meta con BJ Botha. Il copione della partita sembra già scritto, il Benetton non sembra in grado di reagire perlomeno inizialmente, anche se minuto dopo minuto i Leoni alzano il livello dell’intensità soprattutto con gli avanti. La grinta trevigiana viene premiata al 17?, quando Braam Steyn trova la sua prima meta con la nuova maglia e firma il pareggio sul 7-7. Keatley, però, porta avanti i suoi appena un minuto dopo con un calcio di punizione. Il match è inevitabilmente costellato di errori per le condizioni meteo avverse, il ritmo rimane blando e la Red Army costruisce ben poco per incrementare il gap, nonostante la superiorità territoriale. Treviso, dal canto suo, ha ancor meno idee e si limita quasi sempre a contenere e il primo tempo si trascina sul 10-7 fino all’intervallo.Munster spinge sull’acceleratore anche nella ripresa, portando a casa tre punti con Keatley al 49? e soprattutto la meta di CJ Stander al 55?, al termine di una serie di pick&go mai difesi in avanzamento dal Benetton. Sul 18-7 Munster comincia a gestire con più tranquillità il match, mettendo costantemente pressione a Treviso che può evidenziare solo una buona mischia e pochissimo altro. In campo, di fatto, c’è solo la Red Army, a caccia di due mete fondamentali per il punto di bonus. La prima arriva al 69? con Duncan Casey, dopo una dirompente rolling maul. Per la seconda c’è da attendere poco, perché giunge al 74? grazie a Simon Zebo (con Treviso in 14 per giallo a Muccignat), che regala i cinque punti a Munster.
Gian Nicola Pittalis