Venerdì 1° aprile è la prima giornata nazionale di sensibilizzazione sui disturbi uditivi, orientata alla prevenzione dei danni da rumore in età scolastica. L’iniziativa, in ideale continuità con la giornata mondiale dell’udito istituita dall’OMS, è stata organizzata dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) con la cooperazione della Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) e di ventitré associazioni di pazienti e parenti di soggetti che hanno perso l’udito (ipoacusici), operanti sul territorio nazionale. 

L’unità operativa complessa di Foniatria e Audiologia del Ca’ Foncello aderirà alla Giornata mettendo a disposizione dei bambini e dei ragazzi in età scolastica un ambulatorio ad accesso libero e totalmente gratuito nel quale, il 1° aprile dalle ore 8.30 alle ore 13.30, sarà possibile incontrare uno specialista ed effettuare uno screening. L’ambulatorio dedicato è situato al primo piano, Area verde. Per eventuali informazioni telefonare alla segreteria al n. 0422 328286, dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

La sordità o perdita dell’udito è una condizione molto comune e diffusa. L’OMS stima che il 20% circa della popolazione mondiale ne sia affetta e che essa si manifesti in maniera invalidante in 430 milioni di soggetti circa. Fra di essi si annoverano circa 34 milioni di bambini.

L’esposizione prolungata a suoni o rumori “forti”, come l’ascolto non sicuro di suoni e musiche sin dalla giovane età, può infatti causare perdita uditiva permanente. Oggi è possibile effettuare una diagnosi precoce a qualunque età e soprattutto intervenire grazie alla tecnologia e alla riabilitazione per ridurre al minimo l’impatto del deficit uditivo nella vita dei bambini e dei ragazzi.

Pertanto è importante riconoscere questa comune causa di sordità e attuare efficaci strategie di prevenzione per la salvaguardia dell’udito sia in ambito lavorativo sia in quello ricreativo, e proteggere questo complesso e delicato organo di senso per l’intero arco della vita.