Il goal di Johnsen
Il goal di Johnsen

Dopo 120 minuti di grande sofferenza, il Venezia FC riesce a raggiungere la semifinale dei playoff dove l’attende il Lecce. Due volte in svantaggio, prima durante i 90 minuti e poi all’inizio dei supplementari, i lagunari sono sempre riusciti a non perdere la concentrazione. Addirittura nel finale, gli arancioneroverdi sono passati in vantaggio, e avrebbero potuto portare a quattro le marcature, se Forte non si fosse fatto parare un rigore. Da mettere in evidenza la grandissima prestazione di Maleh, e quando entrato, anche da parte di Dezi, dai cui piedi sono partite le migliori azioni dell’ultima parte di questa sfida.

La cronaca. Al 5’ Taugourdeau in area serve Forte, il quale di tacco fa sfilare la palla verso Aramu che in caduta infila Semper nell’angolo basso. Esultanza degli arancioneroverdi, ma interviene il VAR e il direttore di gara annulla il goal per fuorigioco. All’ 8’ calcio di rigore per il Chievo: cross dalla destra di Canotto, il pallone va sul braccio di Taugourdeau e il direttore di gara indica il dischetto. Garritano dagli undici metri, Maenpaa con i pugni riesce a intuire la direzione e a respingere, ma il pallone finisce in rete. Gioco reso difficile dalla pioggia incessante che ha appesantito il terreno di gioco, ma i ritmi si mantengono elevati. Al 24’ bella palla messa in area di rigore da Forte, su assist di Mazzocchi dalla destra, di pochissimo però esce fuori dal secondo palo. Al 27’ Canotto riparte dalla metà campo lasciandosi due avversari sul posto, giunto in area di rigore punta alla porta con un gran siluro e, per un soffio, si divora la rete del raddoppio. Al 30’ calcio di punizione per il Venezia: calcia Taugourdeau, pallone fuori non di molto. Al 38’ calcio di punizione per il Venezia: calcia Aramu, viene contestato un presunto tocco di mano di Vaisanen. Interviene il VAR, secondo Sozza la palla ha sbattuto sulla spalla del giocatore. Al 46’ tiro rasoterra da fuori area di Taugourdeau, troppo sul portiere. Si va negli spogliatoi sullo 0-1. Nella ripresa, al 48’ clamorosa chance per il Chievo: gran giocata di Canotto, che approfitta di uno svarione di Ceccaroni, assist di tacco perfetto per Bertagnoli che carica il destro, la sfera colpisce in pieno il palo. Al 56’ Zanetti cambia modulo e usa il 4-4-2, sostituendo Crnigoj con Johnsen. Al 60’ lo stesso Johnsen serve Aramu che mette in mezzo all’area di rigore un invitante assist su cui anziché l’accorrente Svoboda arriva Bertagnoli che, di testa, nel tentativo di allontanarlo, invece infila il pallone nella propria porta. 1-1. Al 72’ ripartenza di Maleh, pallone a Johnsen che, da fuori area, calcia in maniera troppo imprecisa e il pallone esce fuori. Al 78’ calcio di punizione dal limite per il Chievo: batte Margiotta, il pallone colpisce in pieno l’incrocio dei pali. All’81’ Cross di Johnsen, controcross di Ceccaroni, la sfera passa a Forte che, in spaccata, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. All’85’ calcio di punizione dalla trequarti sinistra per il Venezia: Aramu calcia altissimo sopra la traversa. Pochi istanti dopo Di Mariano serve Aramu che trova Forte in area di rigore, ma l’attaccante, invece di stoppare la sfera, la calcia di prima, mandandola alta. Al 92’ ripartenza di Canotto, giunto nei pressi dell’area di rigore carica il sinistro, Maenpaa si accartoccia e fa sua la palla. Finisce 1-1 nel secondo tempo e si va ai supplementari. Al 102’ calcio di rigore per il Chievo per fallo ingenuo di Ferrarini su Di Gaudio. Dal dischetto un freddo e preciso  Mogos sigla il 2-1 per gli ospiti. Al 107’ la situazione torna in parità:  Dezi serve un assist per Ferrarini, Semper salva sul primo palo, arriva Maleh che, da fuori area, la mette nell’angolino della porta. 2-2. Al 117’ da un errore di Cotali, Johnsen in progressione salta ben tre difensori gialloblu e infila la sfera in porta. 3-2. In pieno recupero del secondo tempo supplementare, calcio di rigore per il Venezia, per fallo su Forte. Dal dischetto lo stesso Forte è incaricato di eseguire il rigore, Sempre para.

Venezia (4-3–3): Maenpaa;  Mazzocchi (82’ Ferrarini), Svoboda, Ceccaroni, Ricci (46’ Felicioli); Crnigoj (56’ Johnsen), Taugourdeau (73’ Fiordilino), Maleh;  Aramu (98’ Dezi), Di Mariano, Forte. A disposizione: Pomini, Carotenuto, Molinaro, St Clair, Bjarkason, Rossi, Bocalon. All.: Zanetti.

Chievo (4-4-2): Semper;  Mogos, Vaisanen, Rigione, Cotali; Bertagnoli (88’ Zullo), Palmiero (101’ Djordjevic), Obi, Garritano (75’ Margiotta); Canotto, Fabbro (65’ Di Gaudio). A disposizione: Seculin, Bragantini, Elimelech, Leverbe, Pavlev, Munaretti, Vignato, Giaccherini. All.: Aglietti.

Marcatori: 10’ Garritano (r), 60’ Bertagnoli (aut.), 104’ Mogos (r), 107’ Maleh, 117’ Johnsen

Ammoniti: 28’ Garritano, 31’ Ricci, 54’ Crnigoj, , 77’ Bertagnoli, 78’ Fiordilino, 90’ Johnsen, 91’ Maleh, 93’ Cotali, 113’ Margiotta

Arbitro: Simone Sozza di Seregno

Recupero: 4’ pt + 3’ st + 1’ sec.t.s.