Queste le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, al termine del match pareggiato in casa contro la Juventus.
“Abbiamo affrontato una squadra di valore, che avrebbe potuto schiacciarci, che può fare un importante filotto di risultati, ed ha tutte le capacità per tornare in pista. Ma abbiamo avuto una grande mentalità, giocando a viso aperto. Suona un po’ male che il Venezia prenda contropiedi con la Juve, ma è successo questo. Abbiamo fatto mezz’ora di altissimo livello nel secondo tempo, per questo devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Io lotto tutti i giorni per far diventare questo un gruppo, una squadra, e una squadra ha bisogno del suo tempo, deve cadere anche in malo modo come è successo, ma poi deve reagire. Penso che la squadra abbia dimostrato di aver giocato alla pari contro una squadra come la Juventus, un motivo, questo, di vanto. Oggi i tifosi devono dare merito non tanto a me, ma ai miei giocatori. Fino a tre gare fa avevamo numeri in difesa molto alti, non tanto per i goal subiti ma per i goal non fatti. Oggi ho visto la voglia di rialzarsi, cosa che dobbiamo mantenere. Ma dobbiamo migliorare sul fronte del goal. Siamo anche qui alla ricerca dell’equilibrio. Il lavoro è tanto, ma oggi abbiamo messo un mattoncino. So che cosa significhi navigare nelle difficoltà, e far di tutto per reagire. Nel secondo tempo abbiamo alzato la qualità del nostro gioco, creando situazioni belle, ma non basta correre, avere mentalità, e questo, per una squadra come la nostra che si deve salvare ed è alla costante ricerca di un livello di gioco che parte dalla testa e dal coraggio, è fondamentale. Oggi abbiamo avuto il coraggio per fare di più, e spero che i ragazzi lo abbiano percepito. Io non dovevo perdonare i miei ragazzi, perché mi metto sempre al loro stesso livello, e noi tutti dovevamo farci perdonare da quello che era successo con il Verona, io per primo. Abbiamo capitani come Modolo, Molinaro e Ceccaroni, poi ci sono io. Oggi abbiamo dato il 100%, ed andiamo a casa senza rimpianti, seppure con un pareggio. Modolo ha fatto una grande partita, straordinaria, ha dovuto ultimamente sopportare tante scelte dove non era contemplato, ma è un ragazzo che mette il bene del Venezia davanti a sé stesso. Oggi ha avuto il suo giusto premio, meritatissimo. Tra il primo e il secondo tempo non ho pensato alla partita precedente, ma ho ricordato ai ragazzi la gara contro la Roma, dicendo che, come in quell’occasione, si poteva ribaltare, e in parte ci siamo riusciti.
