Luca Lezzerini, portiere del Venezia FC, ha incontrato oggi la stampa in videoconferenza.
Luca, sembra che stiate facendo veramente un’ottima stagione fino a questo momento.
“Sì, sono soddisfatto perché abbiamo iniziato bene, pure io ho iniziato bene. Ci tenevo, perché dopo il rinnovo con questa società volevo dimostrare appunto di tenerci e quindi ringraziare il presidente e la società per quanto fatto”.
Una continuità che avete raggiunto in particolar modo dalla gara a Spezia.
“Sinceramente io credo che il sinceramente lockdown mi abbia un po’ cambiato, mi abbia fatto crescere, già da quando siamo rientrati da Pordenone l’anno scorso. Penso che quello sia stato un po’ il momento clou, poi si sa che gli errori capiteranno, perché è capitato a tutti, ma io sono sereno e cerco sempre di aiutare la squadra a dare il massimo”.
Come ti stai trovando con il gruppo di quest’anno? Ci sono stati molti cambiamenti, quindi dal punto di vista dell’amalgama come state procedendo?
“Molto bene. Siamo un gruppo importante, sia in campo ma anche fuori: usciamo insieme, quindi questo ci aiuta molto nei momenti difficili della partita”.
Come si riesce a difendere in una squadra dall’atteggiamento offensivo come la vostra?
“Forse, in questo inizio di stagione, il punto chiave sono state le marcature preventive, per poi difendere appunto bene e non farci mai trovare scoperti”.
State per affrontare il Lecce. che partita ti prefiguri?
“Noi andiamo lì, consapevoli di aver davanti una squadra fortissima, forse anche sopra categoria, ma ce la giocheremo, metteremo sicuramente in campo le nostre idee e poi vedremo. Il tutto cercando sempre di divertirci”.
Che effetto ti fa trovarti in quella posizione di classifica, dopo che, nelle due passate stagioni, eravate spesso a ridosso della zona più bassa?
“Giocando in serie B da anni ormai, non mi piace esaltarmi all’inizio della stagione, perché ne ho viste tante in questi anni. Faccio l’esempio del Perugia: l’anno scorso ha terminato il girone d’andata a 29 punti, e poi sappiamo tutti com’è andata a finire; quindi, bisogna sempre cercare di rimanere a quei livelli partita per partita, perché la serie B è veramente lunga è difficile, e può succedere qualunque cosa. Comunque, mi fa piacere trovarmi lì perché la cosa mi sta sta ripagando dei sacrifici che, secondo me, sono iniziati dall’anno scorso e ci stanno portando soddisfazioni, per il momento”.
Oltre al Lecce, affronterete il Monza ed una serie di altre squadre “toste”, sarà un periodo agonisticamente duro.
“A maggior ragione dobbiamo pensare ad una partita per volta, forse adesso escono fuori un po’ le difficoltà del campionato, ma sappiamo che il calendario è quel che è, pertanto noi dobbiamo cercare sempre di mettere in campo la nostra identità, le nostre idee, e sono sicuro che così, risultati potranno venire contro chiunque. Poi dobbiamo sempre mantenere alta la concentrazione e l’attenzione perché così come possiamo vincere con chiunque, possiamo altrettanto perdere con chiunque”.
E a proposito di identità: avete una forte caratterizzazione che si è vista fin da subito, o quasi.
“La nostra è un’identità importante, soprattutto a livello caratteriale e a livello di gruppo. Credo che il gruppo si veda ogni volta, in ogni partita. Ci aiutiamo tantissimo, parliamo moltissimo in campo, e penso che anche grazie a questo siamo migliorati nel tempo, guardando anche i nostri errori fatti in passato”.
