Queste le dichiarazioni del centrocampista lagunare Domen Crnigoj al termine dell’incontro perso in casa contro il Milan.
“Immagino bene che il mister non sia stato contento. Lo abbiamo visto tutti. Su tre gare di fila partiamo già con l’1-0 per gli avversari, quindi è già dura così. Bisogna migliorare là, difendere meglio come squadra, stare attenti sia all’inizio della gara che all’inizio e alla fine della ripresa, dove abbiamo sempre questi problemi, abbassare un po’ le teste e lavorare molto di più, fare i punti, e poi i risultati verranno, come già in passato. Il fatto di aver affrontato grandi squadre in queste ultime gare non deve essere un alibi: noi siamo tutti calciatori, vogliamo giocarcela con chiunque, quindi abbiamo già dimostrato sia con Roma, Fiorentina e Inter di poter fare buone prestazioni, però fa più male perdere così perché iniziamo carichi, forse troppo, ma quando prendi goal subito è molto dura tornare in partita subito. Poi, contro squadre così forti, ancora di più. Basta un piccolo smarcamento, un piccolo errore nostro e ci puniscono subito con i goal. Noi dobbiamo invece realizzare dieci-dodici occasioni per fare goal, questa è un po’ la differenza tra noi e le altre squadre. Alla fine dobbiamo vincere se vogliamo salvarci, per cui sono tutte squadre forti, quest’anno. Nell’ultima parte della gara avevamo un giocatore in meno, ma loro avevano abbassato i ritmi, e i nostri calciatori che sono entrati volevano a tutti i costi rimontarla, anche se era molto dura. Ma alla fine non abbiamo segnato. Dispiace, ma bisogna lavorare. Contro le grandi squadre non hai bisogno di motivarti ulteriormente, perché già il loro nome dice tutto, sono squadre molto grandi che seguivamo tutti fin da piccoli, e già quello è un motivo in più. Però dobbiamo iniziare a fare punti anche contro le “piccole”, a partire dalla prossima gara contro l’Empoli”.