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Venezia FC, Ricci: “Sul piano del gioco poche squadre ci hanno messo sotto, dobbiamo continuare così”

Giacomo Ricci (foto: Venezia FC)
Giacomo Ricci (foto: Venezia FC)

Giacomo Ricci, difensore del Venezia FC, ha incontrato la stampa in videoconferenza. Queste le sue dichiarazioni.
“Io mi sono trovato subito bene al Venezia, è un ambiente sano, un bel gruppo che mi ha accolto bene, infatti ci ho messo pochi giorni ad ambientarmi. Mi trovo bene sia come gruppo che come città, come società”.
State per affrontare molte gare in pochi giorni, sicuramente un tour de force. Come vi state preparando, dal punto di vista soprattutto psicologico?
“Sicuramente abbiamo la fortuna che, ogni tre giorni, andiamo in campo. Quindi, se un risultato è negativo possiamo subito rifarci dopo tre giorni; sicuramente io che magari ho avuto poco spazio nella prima parte di stagione a Parma, venendo qua ho messo un piegato un po’ più di tempo per prendere il ritmo degli altri, perché comunque loro giocando ogni tre giorni  erano più facilitati a livello organico, anche. Però insomma sto prendendo il ritmo mi sento bene Bisogna continuare così Bisogna continuare così: abbiamo tante partite ravvicinate, dobbiamo stringere i denti perché poi se ci saranno i play-off dovremo prepararli al meglio”.
Play-off con una concorrenza davvero nutrita ed agguerrita.
“Sono tutte squadre organizzate, che avevano quello come obiettivo iniziale. Bisognerà farsi trovare pronti al momento giusto”.
E proprio domenica prossima avete l’occasione anche di ritrovare quel feeling con la vittoria in casa, dove ultimamente avete subito tre sconfitte di fila, se pure maturate tutte in maniera diversa e magari tutte e tre non meritate, laddove in trasferta state ottenendo grandissimi risultati, come anche a Ferrara, dove avete imposto il vostro gioco e cioè se se ritrovate quel feeling delle vittorie in casa, che avevate trovato da inizio anno cioè, i play-off sarebbero tanto vicini;  il Cosenza offre questa opportunità in tal senso?
“Diciamo che  siamo stati un po’ sfortunati nell’ultima partita in casa, perché se mi riallaccio alla partita con la Reggina, abbiamo preso due legni sullo zero a zero, quindi la partita sarebbe potuta andare diversamente; bisogna stare tranquilli, perché se ci incominciamo a fasciare la testa non ne usciamo da questa situazione nelle partite in casa bisogna affrontarle come le partite in trasferta, cercare di fare il nostro gioco perché comunque sul piano del gioco poche squadre ci hanno messo sotto, e continuare su questa strada; poi sicuramente arriveranno anche i risultati in casa”.
Come mai, ultimamente, avete raccolto così poco tra le cosiddette “mura amiche”?
“Non penso che ci sia un motivo preciso, anche perché noi prepariamo le partite tutte allo stesso modo, siano esse in casa o in trasferta. Sappiamo dov’è la nostra forza. Ci sono più che altro stati episodi per noi sfortunati, come il palo di Johnsen contro la Reggina, per esempio, oppure in cui non siamo stati abbastanza cinici per buttare dentro il pallone. Ma sarà un periodo, che passerà. Purtroppo va detto che ci sono gli episodi nel calcio: se mi gira male e poi giochi con squadre come la Reggina, che viene sapendo che ogni punto è fondamentale per la salvezza, quindi per quello fanno la guerra, oppure come il Lecce, una squadra che deve salire diretta in Serie A, sono squadre alle quali non puoi concedere nulla se non vuoi subire goal”.
Al di là dei risultati, sembrereste una delle squadre che sta meglio, a livello di prestazioni.
“Sicuramente. Da quando sono arrivato, non ho visto nessuno che ci ha messo sotto sul piano del gioco. Sappiamo di essere una squadra forte, giochiamo molto bene a calcio e penso che bisogna continuare su questa strada, perché ci possiamo togliere delle soddisfazioni”.
Il fatto  di avere davanti un giocatore dell’ esperienza di Molinaro quanto serve a te e anche a Felicioli?
“Cristian serve a tutti, perché da quando sono arrivato, ho visto che in tutti i giorni di allenamento dà una mano a tutti, dal primo all’ultimo, da chi gioca a chi non gioca; cioè ha una bella esperienza e la mette a disposizione della squadra”.
La prossima gara affronterete il Cosenza. che cosa ti aspetti?
“E’ una squadra che verrà qui a fare la guerra perché ogni punto per loro gli permette di  allontanarsi dalla zona retrocessione, quindi non sarà una partita facile, anzi magari sarà la  più difficile perché loro verranno qua, si metteranno tutti dietro, e magari non troveremo gli spazi per fare magari qualche giocata di quelle che conosciamo; bisognerà giocare come sempre, stare tranquilli e sperare che si crei l’occasione per fare goal. E se noi non troveremo pià gli spazi, poi sarà difficile segnare”.

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