Venezia FC-Sudtirol - foto: Andrea Pattaro@Vision
Venezia FC-Sudtirol - foto: Andrea Pattaro@Vision

Venezia FC sconfitto in casa dal Sudtirol. A decidere l’incontro, il goal di Tait al 76′. Gara disputata su ritmi bassi.

Prepartita.

A causa della presenza di un buco pieno d’acqua nei pressi del cerchio centrale del campo, intervengono i giardinieri per risolvere il problema. Nel frattempo le squadre rientrano negli spogliatoi. Alle 14.20 arriva il direttore di gara con i due capitani per valutare la situazione e decidere se si può giocare. Alle 14.23 le compagini rientrano in campo per effettuare il riscaldamento. Alle 14.26 il problema pare risolto. Alle 14.31 l’arbitro fischia per richiamare le squadre. Il match si disputa con circa 32 minuti di ritardo.

La cronaca.
Primo tempo.
Al 3′ Johnsen cerca di approfittare di uno svarione di Curto per fare incursione in area di rigore, Masiello lo anticipa e spazza via la sfera. Un minuto dopo, calcio di punizione per il Venezia battuto da Busio, Odogwu di testa libera l’area. Primo corner della gara, per gli arancioneroverdi, all’8′. Busio dalla bandierina, poi dopo un rimpallo Zampano manda la sfera altissima. Al 10′ assist di Crnigoj per Zampano il quale non riesce a trovare il pertugio per concludere l’azione. Ceccaroni dalla sinistra, in posizione defilata, fa partire un traversone che costringe Poluzzi a uscire dai pali per bloccare la palla. Al 18′ parte il cross dalla destra al centro da parte di De Col, Joronen smanaccia e successivamente Svoboda non permette a Casiraghi di concludere. Un giro di lancette dopo, punizione calciata da Masiello, palla a Odogwu che si libera da Svoboda, e colpisce l’esterno della porta. Pohjianpalo di testa, al 22′, servito da Johnsen, non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Al 26′ ancora Pohjanpalo svetta in area, Masiello lo anticipa. Due minuti dopo Svoboda si immola sul sinistro di Rover. Un minuto dopo la mezz’ora Ceppitelli, in area di rigore, colpisce il pallone con il tacco, mandandolo ampiamente a lato del primo palo. Al 38′ corner per il Sudtirol: dagli sviluppi, colpo di testa di Tait, di poco sul fondo. Al 40′ Novakovich a terra per una gomitata di De Col all’altezza del naso (di cui poi riporta una frattura), il numero 11 del Venezia perde sangue, gioco fermo per alcuni minuti. Il direttore di gara non prende provvedimenti. Il giocatore lagunare è costretto a uscire al 44′, al suo posto Pierini. L’arbitro concede 3 minuti di recupero. Si va negli spogliatoi con il risultato parziale di 0-0.

Secondo tempo. Al 48′ Pohjanpalo, lanciato in area da Pierini, a tu per tu con Poluzzi non riesce ad avere la meglio. Al 51′ Masiello si inserisce tra Joronen e Crnigoj, impedendo così l’assist. Un giro di lancette dopo, azione prolungata degli altoatesini: Siega mette al centro per Casiraghi, Zampano lo anticipa, la palla va a Tait, Busio devia in angolo. Al 54′ calcio di punizione da pochi metri dall’arra di rigore, in posizione centrale, per il Sudtirol. Batte Casiraghi, il pallone sorvola la barriera difensiva e va dritto fra le braccia di Joronen. Due minuti dopo la punizione è per il Venezia, con il pallone che, calciato da Pierini, viene spazzato via da Tait. Al 56′ Belardinelli, da fuori area, impensierisce Joronen, ma il gioco era fermo per fallo di Siega su Pierini. al 58′ proteste dei lagunari per un presunto tocco di braccio, da parte di Masiello, al limite dell’area di rigore, l’arbitro lascia proseguire l’azione. Due minuti dopo Pohjanpalo cerca Ceccaroni e Crnigoj facendo sponda, Masiello si frappone. Al 63′ parte il cross di Zampano per Johnsen, troppo lungo, pallone sul fondo. Un minuto dopo traversone di Jajalo per Pohjanpalo, il quale viene anticipato da Siega. Zampano all’indietro cerca Tessmann, appena entrato al posto di Jajalo: il numero 8 lagunare calcia di potenza, Tait si immola. tutto questo al 67′. Al 74′ entra in campo l’ex di turno Fiordilino, al posto di Casiraghi. Un minuto dopo cross di Tessmann a cercare Zampano il quale non riesce ad addomesticare il pallone. Il risultato si sblocca al 76′: traversone di Siega, Marconi si smarca da Ceccaroni facendo partire un assist per Tait il quale, di destro, beffa Joronen. 0-1. All’80’ due sostituzioni per i lagunari: fuori Johnsen, stremato dai crampi, al suo posto Enem, e Crnigoj per Haps. In virtù di questi cambi, Vanoli schiera la squadra con il 3-4-3. Pierini, all’82, dalla destra fa partire un cross che attraversa l’area di rigore senza che alcun compagno sia pronto ad agganciarlo. All’88’ Enem serve Zampano il quale sciupa malamente il cross. Un giro di lancette dopo, ancora Enem in evidenza, il quale però non riesce ad approfittare di un rinvio errato del portiere avversario. L’arbitro concede 4 minuti di recupero. Al 92′ tiro a giro in area di rigore di Pohjanpalo, pallone che si alza di poco sopra la traversa.

Tabellino. 

Venezia FC (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj (80′ Haps), Jajalo (66′ Tessmann), Busio, Johnsen (80′ Enem); Pohjanpalo, Novakovich (44′ Pierini). A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Candela, Ullmann, Andersen, St Clair, Busato.  All.: Paolo Vanoli.

Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Celli; De Col (46′ Siega), Tait, Belardinelli, Casiraghi (74′ Fiordilino); Rover (46′ Mazzocchi), Odogwu (74′ Marconi). A disposizione: Minelli, Berra, Vinetot, Carretta, Mawuli, Pompetti, Giorgini, Schiavone. All.: Pierpaolo Bisoli.

Marcatore: 76′ Tait.

Ammoniti: 5′ Rover, 36′ Ceppitelli, 55′ Casiraghi.

Arbitro: Matteo Gariglio.

Assistenti: Vittorio Di Gioia e Claudio Barone.

Quarto Ufficiale: Carlo Rinaldi.

VAR: Antonio Giua.

AVAR: Domenico Rocca.

Spettatori: 2.722

Recupero: 3′ pt + 4′ st.