i festeggiamenti dopo il goal di Forte in Venezia-Ternana
i festeggiamenti dopo il goal di Forte in Venezia-Ternana

Dopo un primo tempo in cui i lagunari hanno fatto fatica, nella ripresa, grazie anche alle sostituzioni, il Venezia è riuscito a trovare con facilità la via del goal, realizzando così il 3-1 finale.

La cronaca. Inizia la gara con la Ternana che poco dopo al 2’ guadagna un calcio di punizione per fallo di Fiordilino su Peralta, che però non porta ad alcun esito positivo per gli ospiti. Al 3’ altro calcio di punizione per gli umbri dalla sinistra: calcia Salzano per Defendi, tutto solo in area lagunare, deviazione di Pettinari con il ginocchio e palla in rete. Il direttore di gara consulta il VAR che gli indica una posizione in off-side di un giocatore della Ternana, Mazzocchi, che avrebbe disturbato la visuale di Lezzerini. Al 9’ la prima ammonizione della partita: cartellino giallo per Schnegg che intervenuto fallosamente su Ghiringhelli. All’11’ ennesimo calcio di punizione, a favore della Ternana, dalla sinistra: calcia Pettinari che manda il pallone di pochissimo sopra la traversa. I padroni di casa si fanno pericolosi per la prima volta al 13’, con Bjarkason che tira, poi il pallone arriva a Forte ma non riesce a gestirlo e lo manda sul fondo. Un minuto dopo il Venezia guadagna il primo angolo, calciato dalla destra da Bjarkason, azione non gestita bene con il pallone che va sul fondo. Al 16’ pallone recuperato a centrocampo da Sigurdsson che fa qualche metro in avanti e poi calcia, con Krapikas che mette la sfera in corner. Decisiva la parata dell’estremo difensore della Ternana. Al 17’ nuovo tentativo di testa di Forte, tocco debole, nessun problema per i portiere ospite. Al 19’ azione solitaria di Mazzocchi che entra nell’area lagunare, dopo aver saltato Svoboda, ma viene anticipato dalla difesa lagunare che mette in angolo neutralizzando una occasione d’oro per il numero 9. Al 22’ conclusione in diagonale di destro parata da Lezzerini. Al 30’ girata di Forte di testa, con la sfera che finisce in angolo. Al 36’ Celli, a causa di un problema muscolare, è costretto ad andare a bordo campo. Per qualche minuto la Ternana gioca con un uomo in meno, perché il giocatore che doveva sostituire l’infortunato non era pronto. Al 38’ esce Celli ed entra Diakité. Al 45’ in contropiede Peretz scarica sulla destra per Bjarkason, il quale passa a Sigurdsson il cui tiro viene parato da Krapikas. In pieno recupero, tiro dalla destra di Diakité, troppo su Lezzerini. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Nella ripresa, dopo appena una trentina di secondi, palla sulla trequarti di Defendi che con il destro calcia verso la porta di Lezzerini, mandando la sfera di poco a lato. Il risultato si sblocca al 49’ con Heymans. Azione iniziata sulla destra da Mazzocchi, che mette in mezzo, sponda di Peretz e, dal limite, l’islandese manda la sfera in rete. 1-0. Al 51’ altro tentativo dal limite di Tessmann, con Krapikas che fa suo il pallone accartocciandosi su sé stesso. Il pareggio degli ospiti arriva al 53’, con Pettinari che, su punizione, calcia direttamente in porta ed il pallone si infila sotto la traversa, con Lezzerini che non riesce ad intervenire. 1-1. Al 56’ respinto un tiro dalla distanza di Simone Mazzocchi, su assist di Pettinari. Al 63’ Sigurdsson trova pronto sul primo palo Kaprikas. Successivamente, dall’angolo, colpo di testa di Forte che finisce sul fondo. Al 66’ ottima ripartenza del Venezia: calcio di punizione per i lagunari per fallo commesso su Forte, immediata la battuta, palla a Sigurdsson, azione che passa tra i piedi di Kiyine, che allarga sulla sinistra per Johnsen, il quale manda il pallone al centro per Crnigoj il quale, dal limite dell’area di rigore, trova l’angolo giusto per procurare il 2-1. Al 75’ Salzano fallisce un tiro di sinistro, da posizione defilata, mandando il pallone sul fondo. All’81’ cross di Johnsen al centro per Forte che, sul rimpallo, è favorito e sigla il 3-1, con un tiro nell’area piccola. All’86’ Forte, su assist di Johnsen, si divora il raddoppio personale, vedendosi parato il tiro in porta. un giro di lancette più tardi Peralta calcia alla sinistra della porta, su assist di Diakité, tiro parato. Al 90’ azione personale di Johnsen che guadagna un corner. Nel finale di partita, un vero e proprio tiro a segno dei giocatori lagunari, che riescono a portare a casa la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove incontreranno l’Atalanta.


Venezia FC (4-3-2-1)
: Lezzerini; Mazzocchi, Svoboda, Modolo, Schnegg; Peretz (60’ Kiyine), Fiordilino (46’ Tessmann), Heymans (60’ Johnsen); Sigurdsson (76’ de Vries), Bjarkason (60’ Crnigoj); Forte. A disposizione: Maenpaa, Molinaro, Henry, Ala Myllymaki, Busio, Makadji, Ampadu. All.: Paolo Zanetti.

Ternana (4-4-2):Krapikas (83’ Vitali); Ghiringhelli, Kontek, Boben, Celli (38’ Diakité); Defendi (83’ Mazza), Proietti (75’ Diakhité), Salzano, Peralta; Pettinari (83’ Nesta), Mazzocchi. A disposizione: Casadei, Falletti, Capuano, Martella, Donnarumma. All.: Cristiano Lucarelli.

Marcatori: 49’ Heymans, 53’ Pettinari, 66’ Grnigoj, 81’ Forte

Ammoniti: 9’ Schnegg, 23’ Sigurdsson, 40’ Pettinari, 74’ Crnigoj, 79’ de Vries

Arbitro: Daniele Minelli.

Assistenti: Gaetano Massara e Antonio Severino.

Quarto Uomo: Daniele Chiffi.

VAR: Luca Banti.

AVAR: Alessandro Lo Cicero.

Spettatori: 5.219

Recupero: 3’ pt + 3’ st