Mister Paolo Zanetti in una conferenza stampa
Mister Paolo Zanetti in una conferenza stampa

Alla vigilia della partita valida per il terzo turno di Coppa Italia 2020/21, che vedrà il Venezia fronteggiare l’Hellas a Verona, il clima in casa arancioneroverde è stato turbato dalla notizia di due tesserati positivi al COVID. Mister Paolo Zanetti, allenatore dei lagunari, però, cerca di mantenere e far mantenere la serenità.
“E’ normale che ci sia un po’ di preoccupazione, visto quello che è successo anche ad altre squadre. La paura è che esploda un focolaio, il che sarebbe micidiale. Ma noi ci sottoponiamo ai tamponi ogni due giorni, inoltre siamo tutti in albergo, per dieci giorni, in quarantena, per tutelare noi ed anche i nostri cari. Pur dovendo continuare a lavorare, dobbiamo gestire anche quest’aspetto, ci dobbiamo convivere, facendo in modo che non condizioni più di tanto il nostro percorso”.
Per il resto come sta la squadra, dal punto di vista della condizione fisica?
“Bocalon, Felicioli e Cremonesi cercheremo di recuperarli per il match di sabato. Fortunatamente non abbiamo ulteriori infortunati. Per la gara di domani, comunque ci sarà l’opportunità, per i giocatori che finora hanno avuto meno spazio. Aggiungo che lo stop forzato di sabato, dopo un periodo in cui abbiamo giocato tantissimo, non credo che possa inficiare la nostra condizione. Da questo punto di vista sono abbastanza tranquillo. Anche se in realtà, per quel che riguarda l’aspetto emotivo, motivazionale, avrei preferito giocare, perché sulla scia dell’entusiasmo dell’ultima gara vinta nettamente, tutti volevamo giocare ancora. Dovremo essere bravi a non perdere quella che era stata la scia positiva che ci stavamo e ci stiamo costruendo”.
Anche perché eravate riusciti a sbloccarvi, a suon di goal, negli ultimi metri dell’area di rigore, aspetto al quale lei e la squadra tenete molto.
“Questo è l’aspetto principale, un tasto sul quale ho sempre battuto. Sapevo che prima o poi sarebbe successo, perché abbiamo creato sempre tante occasioni. La mia esperienza mi ha insegnato che il vero campanello d’allarme è quando le occasioni non si creano. Ora invece siamo in media fra occasioni create ed occasioni realizzate. 
Per la gara di domani riuscirà a recuperare qualche giocatore che era assente per infortuni ed acciacchi di vario tipo?
“Almeno in panchina ci sarà Cremonesi”.
L’idea di affrontare il Verona, che ha appena fermato la Juventus, che tipo di sensazioni e pensieri vi dà?
“Noi dobbiamo fare le cose che sappiamo. rispetto infinito per l’Hellas, per il loro allenatore, ma noi abbiamo una nostra identità, e al di là del risultato, che sulla carta può essere scontato, ma in realtà non è mai così, le partite vanno giocate e noi abbiamo le nostre carte ed è su quelle che dobbiamo ragionare, non sull’avversario”.
In porta ci sarà il ballottaggio Pomini-Lezzerini?
“Giocherà Pomini”.
E Karlsson, vista l’incertezza delle condizioni di Bocalon, potrebbe trovare spazio?
“Assolutamente sì”.