operazione acque sicure
operazione acque sicure

Continua l’attività di controllo degli uomini della Questura di Venezia volta a verificare la corrispondenza tra la potenza effettiva dei motori dei natanti rispetto a quella
dichiarata sui documenti rilasciati dalle case costruttrici.
L’attività di controllo svolta dalle volanti lagunari ha come fine perseguire e sanzionare i
comportamenti irresponsabili di alcuni giovani che con la conduzione ad alta velocità di
imbarcazioni, spesso con motori maggiorati, mettono in pericolo la vita propria e degli
altri.
A seguito di questi controlli nei giorni scorsi due natanti sono stati sottoposti a sequestro
amministrativo sia per aver installato il cd. “power lift”, un meccanismo che consente di
alzare il motore per navigare in secca e aumentare la velocità del mezzo; che per
l’assenza dell’ostruttore nel condotto di aspirazione del motore stratagemma anche
questo che consente di aumentare la potenza del motore. Conseguentemente si
configura l’illecito di guida senza patente, per il quale è prevista una sanzione
amministrativa dai 2.066 agli 8.263 €.
Dei 2 barchini sequestrati, 1 è stati affidato in giudiziale custodia al proprietario, mentre
l’altro è attualmente custodito presso gli ormeggi della Questura.