Romero 6 – Incolpevole nonostante abbia incassato tre gol. Quando può, sa mettere una pezza sulle occasioni del Milan.
Mazzocchi 4,5 – Leao prima, Theo Hernandez poi lo portano letteralmente al bar. Giornataccia da dimenticare subito.
Svoboda 4 – Disastroso, o poco ci manca. Grosse dormite difensive ed errori, come il rigore causato con annessa espulsione diretta che regala il 3-0 ai rossoneri.
Ceccaroni 5 – Si va ad abbassare troppo come tutta la linea difensiva, lasciandosi attaccare con facilità. Nel secondo tempo crolla anche di condizione.
Haps 5.5 – Nel primo tempo riesce ad arginare Saelemaekers e Florenzi e a farsi vedere in avanti. Nella ripresa, invece, anche la sua fascia viene bucata inesorabilmente.
Cuisance 6 – Buon debutto con la maglia del Venezia per il neoacquisto, in una delle partite più difficili per esordire al Penzo. Zanetti applaude le sue giocate, lui ci mette qualità sufficiente e spunti interessanti. (Dal 60′ Kiyine 5,5 – Si piazza in mediana ma la linea è più perforabile rispetto al primo tempo, anche grazie all’abbassamento dei ritmi che favorisce i solisti di Pioli).
Ampadu 6 – Grande grinta nel chiudere gli spazi e tenere le redini del centrocampo. Fatica parecchio, ma lotta più di quasi tutti i suoi compagni.
Busio 6 – Morde le caviglie agli avversari, cerca di creare pertugi dove il Milan chiude la diga. Nel secondo tempo deve fare gli straordinari e cala alla lunga. (Dal 79′ Fiordilino s.v.).
Aramu 5,5 – Oggi spento e un pizzico egoista, fallisce globalmente l’esame di maturità. (Dal 60′ Johnsen 6 – Entra in campo e dà un po’ di vivacità all’attacco, quando ormai è però troppo tardi e lui lo capisce subito).
Henry 5,5 – Qualche timido tentativo, ha poi sulla testa la palla buona ma Florenzi lo ferma di mestiere. Peccato, per il resto è troppo inconsistente per far paura al Milan. (Dal 60′ Crnigoj 6 – Tanto dinamismo in mezzo al campo, entra in modo convincente nonostante la sconfitta).
Okereke 5,5 – Il lavoro al servizio della squadra è encomiabile. La sua velocità però non trova mai lo spazio giusto per innescarsi. Tranne in un’occasione: lo ferma Gabbia spendendo un giallo. (Dall’88’ Bjarkason s.v.).
All.Zanetti 5,5: il gol preso a freddo lo innervosisce, esacerbandogli il lavoro, ma fino a prova contrario l’approccio al match dipende anche dalle qualità motivazionali di un tecnico. Cerca di riportarsi partita con i cambi, ma non basta per strappare punti contro un Milan che, al solito, dà il meglio di sé in trasferta. 0 vittorie nelle ultime 7 per il Venezia: adesso è allarme rosso.