La presentazione
La manifestazione, promossa dallo Yacht Club Venezia, col patrocinio, tra gli altri, del Comune, il supporto di Vela Spa e del Salone Nautico, e l’appoggio di sponsor locali e nazionali, è stata presentata ufficialmente questa mattina con una conferenza stampa, al Ca’ Sagredo Hotel, a cui hanno preso parte, in rappresentanza della Città, il vicesindaco Andrea Tomaello e il vicepresidente del Consiglio Comunale Paolo Romor che sono intervenuti ringraziando i partecipanti e gli organizzatori.
“Questa manifestazione ha il pregio di rendere Venezia attrattiva per un turismo di qualità che dura per tutto l’arco dell’anno – ha sottolineato Romor – questo grazie anche a quanto producono i nostri alberghi a sostegno delle attività sportive. C’è un grande legame tra le imbarcazioni storiche e vincenti e la nostra città, come il Moro di Venezia che sarà presente anche in questa edizione, ci auguriamo di poter vedere in futuro proprio qui, una delle barche che stanno disputando la Coppa America in questi giorni”.
“Venice Hospitality Challenge è senza dubbio un evento che rappresenta un’eccellenza per Venezia, fatta di sport e ospitalità in una cornice unica al mondo – ha detto Tomaello – Sarà molto bello poter ammirare le imbarcazioni ormeggiate alle Zattere, una grande opportunità soprattutto per i più piccoli, di poterle scoprire, avvicinandosi ad uno sport unico nel suo genere”.
I partecipanti
In gara quest’anno tredici hotel veneziani, come sempre abbinati ad altrettanti maxi yacht, a cui si aggiungono altri quattro team. Il “Città di Venezia/Salone Nautico” che si avvarrà delle prestazioni del “Moro di Venezia”, la Scuola navale militare “Francesco Morosini”, rappresentata da “New Zealand Endeavour” e due new entry: lo Yacht Club Venezia/LILT e l’imbarcazione della Guardia Costiera, Gipsea, natante sequestrato alla criminalità organizzata e utilizzato per attività addestrative.
Partenza e arrivo
La partenza è fissata alle ore 13.30. con i tradizionali getti d’acqua dei rimorchiatori Panfido che daranno il via alla sola regata che si corre dalla partenza all’arrivo nelle acque interne di una città. Da San Marco verso il lido con un giro di boa posizionata tra il lido e Sant’Elena, per poi ritornare di fronte alla Giudecca con un altro giro di boa e infine proseguire fino all’arrivo nel bacino di San Marco.
Il Cappello del Doge
Durante la conferenza stampa è stato mostrato anche il “Cappello del Doge”, l’ambito premio realizzato per questa edizione, e le magliette della Venice Hospitality Challenge 2024, completamente ecosostenibili.