Conferenza Stampa Luca Zaia
Conferenza Stampa Luca Zaia

Questa mattina la sede della Protezione Civile regionale, che si trova a Marghera, è stata raggiunta da diversi esercenti che sono ancora costretti a tener chiuse le proprie attività. “Stiamo lavorando con il Governo – ha detto Zaia durante il punto stampa – per cercare di anticipare le date di riapertura. Purtroppo, non lo possiamo farlo direttamente noi, anche se il Ministro Boccia sta valutando l’ipotesi di concedere alle regioni questa possibilità, quindi una delega. Se siamo responsabili per la salute, direi che sarebbe opportuno che fossimo noi a poter stabilire cosa aprire e cosa tenere chiuso”. Punto importante anche quello che riguarda gli ospedali. “Chiedo alla stampa di sottolineare che gli ospedali non sono luoghi d’incontro, non si può entrare in gruppo per andare a trovare qualcuno. Non sarà più come prima. È vero che all’interno di alcuni ci sono dei negozi, ma questo concetto andava bene prima del virus. Ora gli ospedali devono essere delle caserme. Il rispetto delle regole è davvero molto importante. Non ci può entrare quando si vuole”. Sul discorso elezioni. “Oggi c’è stata una audizione in commissione. A nome di tutti i governatori coinvolti ha parlato di Toti. È stato detto che sarebbe opportuno andare a votare a luglio, magari il 12. Credo che il Governo, se deciderà di fare qualche cambiamento, proporrà una finestra. Io sono per l’election day, però è importante che siano le Regioni ad andare a votare, perché hanno maggiori responsabilità”.

Il governatore del Veneto ha anche sottolineato alcuni dati sugli spostamenti di ieri, prima giornata della fase-2. “Ci sono stati 4 milioni e 800 mila spostamenti, un dato che è pari a quello del 9 marzo scorso, prima che si decidesse di chiudere tutto. Rispetto al punto più basso, quello del blocco totale, abbiamo avuto quindi un incremento del 61%. Ovvio che dovranno essere aumentati i mezzi del trasporto pubblico. E’ impossibile però avere il triplo di bus e treni rispetto a quello che accadeva prima dell’emergenza, per questo è basilare l’utilizzo della mascherina”.