Giocata sulla partecipazione di 90 nazioni, fra cui 5 new entries – Grenada, Mauritius, Mongolia, Mozambico, Seychelles – l’esposizione trasformerà i Giardini, l’Arsenale e l’intera Venezia in un vero e proprio Parlamento delle Forme, strutturato in tre Filtri sovrapposti, che guideranno la comprensione delle opere in mostra: Vitalità: sulla durata epica, Il giardino del disordine e Il Capitale: una lettura dal vivo. Non un tema univoco, dunque, ma un percorso stratificato e aperto a livelli di lettura molteplici e moltiplicabili, in cui a fare da fil rouge sarà la traiettoria storica compiuta dalla Biennale nel corso di 120 anni di attività.
L’inaugurazione è prevista per il 9 maggio e, fino al 22 novembre, sarà possibile immergersi in quest’affascinante excursus, arricchito da 44 eventi collaterali e numerose presentazioni speciali. Ampio spazio sarà garantito anche alle attività educational e al progetto Biennale Sessions, rivolto alle Università, al fine di avvicinare all’arte di oggi i giovani cittadini del domani.
Emanuela Minasola
Info: www.labiennale.org
Foto Credits: Sito della Biennale, “Bruce Nauman – Life, Death, Love, Hate, Pleasure, Pain”