Home Cronaca Blocco targhe alterne ignorato. Raffica di multe

Blocco targhe alterne ignorato. Raffica di multe

Sarà stata la fine dell’effetto sorpresa, il sensibile calo delle polveri sottili registrato nei giorni scorsi o forse la pioggia, fatto sta che l’avvio del secondo week end di targhe alterne è andato gambe all’aria. Il 39% l’ha semplicemente ignorato.

Tante auto pari in circolazione, ma anche meno vigili e meno transenne lungo le vie. Una sensazione poi confermata dai numeri diramati dallo stesso Comune di Treviso che ha sottolineato come «nonostante l’ampia attività informativa e preventiva, il 39% degli utenti fermati nei vari posti di controllo non ha considerato la natura emergenziale dell’ordinanza a tutela del benessere e della salute dei cittadini violando le disposizioni ivi contenute». Insomma: più di un’auto su tre circolava alla faccia delle disposizioni, e il 61% dei veicoli con targa pari fermati ieri presentava autocertificazione per la circolazione in deroga al blocco.

Nasce spontanea la domanda: ma quante auto ha realmente fermato il blocco? Ca’ Sugana, rispetto all’entusiasmo dimostrato il primo sabato di limitazioni, è molto più scornata: «Spiace constatare che qualcuno abbia deciso di non rispettare l’ordinanza incorrendo così nella sanzione» dichiara l’assessore ai beni ambientali Luciano Franchin, «tuttavia la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente è prioritaria e va garantita».

Ca’ Sugana tira dritto e conferma l’ordinanza anche per oggi e per il prossimo fine settimana. Oggi resteranno in garage le auto con targa dispari. Il blocco infatti permette la circolazione delle macchine con targa pari senza limitazione di modello e alimentazione. Libere di circolare invece le auto solo elettriche e quelle con autocertificazione.

Gian Nicola Pittalis

Targhe

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