In autunno Cortina si trasforma in una variopinta scenografia, ideale per trascorrere giornate di benessere e riposo, fatte di passeggiate e soste nei rifugi. I larici cambiano gradualmente colore per riempire tutta la conca ampezzana di straordinarie sfumature che vanno dal giallo, all’arancio, al rosso, al marrone. Alcuni rifugi sono aperti e raggiungibili a piedi: non ci sono scuse, dunque, per vivere questa magia limitata el tempo, ma indelebile nei ricordi.
Tre itinerari da non perdere, mille da scoprire
- Al Lago di Federa
Un angolo di bellezza raggiungibile con una passeggiata. Lo specchio d’acqua riflette i profili maestosi delle Dolomiti accanto al Rifugio Croda da Lago, che rimarrà aperto fino al 3 novembre per un pranzo gustoso con piatti della cucina locale e tradizionale. Da provare la sauna finlandese lungo le rive del lago Federa.
- Trekking dei larici
Si attraversa uno splendido bosco di larici e si raggiunge la malga El Brite de Larieto; da qui il sentiero prosegue alle spalle della malga verso il Rifugio Mietres, dove si può fare tappa per pranzo o cena (il rifugio è aperto fino al 3 novembre e riapre il 5 dicembre). Sempre su prenotazione, è possibile provare la nuova tinozza in legno di larice posizionata sulla terrazza e la sauna finlandese con splendida vista sulla conca. Scendendo per dolci pendii si arriva poi a Col Tondo, prima di affrontare l’ultimo tratto che porta in località Guargnè. Attraverso l’incantevole Ciclabile delle Dolomiti, si può quindi raggiungere comodamente il centro di Cortina.
- Giro Pian de Ra Spines
Un percorso ad anello, in località Fiames, dove i colori dell’autunno si riflettono sull’acqua turchese del torrente Boite: un’esperienza di pace e bellezza, grazie agli scorci inconsueti sui Monti Pallidi.