Home Salute Giardinaggio: perché farlo (anche) con i bambini

Giardinaggio: perché farlo (anche) con i bambini

Da tempo si sostiene l’importanza della Garden Therapy: lavorare la terra, a contatto con la natura, contribuisce a far stare bene spirito e corpo. A maggior ragione se si pratica il giardinaggio con i propri figli: grazie a questa attività, infatti, i bambini imparano a sviluppare una mente sana e a risolvere problemi.

Giardinaggio: i benefici

Prendersi cura delle piante e del giardino aiuta ad alleviare tensione e stress ed accresce l’autostima. Prendersi cura di un essere vivente, mettere le mani nella terra ed entrare in contatto con degli arbusti che si preparano a crescere è un vero toccasana per l’organismo.

Questa pratica apporta un appagamento intenso. Inoltre, la sola presenza di piante e fiori aiuta a placare e riequilibrare gli animi: le piante non reagiscono subito agli stimoli e alle cure, ma di fatto se vengono trascurate a lungo deperiscono. Al contrario, coltivate correttamente germogliano e crescono rigogliose, con grande soddisfazione di chi se ne prende cura.

Coltivare piante responsabilizza i bambini

Fare giardinaggio è un’ottima attività da svolgere anche con i bimbi: li incoraggia a trascorrere tempo all’aria aperta a contatto con la natura e contribuisce a responsabilizzarli in modo appagante e divertente.

Curare l’orto, ad esempio, abitua i bambini a mangiare le verdure che loro stessi hanno coltivato, a rispettare i tempi imposti dalla natura e a sviluppare la pazienza. Inoltre, li rende consapevoli del variare delle stagioni e dei prodotti disponibili.

Parliamo di un’attività benefica per il fisico ed istruttiva per la mente, praticamente priva di controindicazioni.

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