In una società sempre più liquida, rendere i giovani cittadini attivi e responsabili e favorire in loro un’adeguata consapevolezza dei diritti umani è l’obiettivo su cui l’ateneo lagunare vuole spingere quest’anno la riflessione. Analisi che mira anche a ripensare l’offerta formativa e che è partita da lontano: era il 2013, quando l’Universidade Catòlica de Brasilia, la locale cattedra Unesco di educazione ai diritti umani, il CES don Bosco (Centro de Ensenanza Superior en Humanidades y Ciencias de la Educaciòn) di Madrid e lo Iusve stesso hanno avviato tra i loro studenti una ricerca comparata internazionale sulle Percezioni della giustizia e dei diritti umani, utilizzando un comune strumento di rilevazione. Il convegno sarà dunque l’occasione per rendere pubblici i risultati di questa indagine, che sarà presentata nel corso della mattinata dai docenti dell’Istituto salesiano e da Sabino de Juan Lopez, insegnante al CES spagnolo.
Confronto serrato sul tema durante la tavola rotonda Educazione, diritti e cittadinanza attiva a cui interverranno Laura Liberto, responsabile della rete “Giustizia per i diritti” di Cittadinanza Attiva, Nevio Brunetta, docente di diritto dell’informazione e della comunicazione allo IUSVE, e Roberta Altin, docente di antropologia culturale all’Università di Trieste. A moderare il dibattito Roberto Albarea, docente IUSVE e direttore della rivista IUSVEducation. A chiudere la giornata, nel pomeriggio, una performance teatrale sul tema dei diritti al lavoro, Teatro-forum, guidata da Laura Elia con la partecipazione degli studenti dell’ateneo veneziano.
Iscrizioni all’indirizzo 18aprile.eventbrite.it, altre informazioni: info@iusve.it.