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“La precarietà è il tarlo che rode le nuove generazioni”, parole di Moraglia

Il lavoro, fondamentale nella vita di un uomo per realizzarsi pienamente, la condanna delle banche che defraudano chi ha risparmiato una vita, il precariato che inchioda i giovani e sottrae forze al futuro. Il patriarca Francesco Moraglia ha visitato venerdì mattina la  Cereal Docks di Marghera per l’usuale messa natalizia in una realtà del tessuto economico e sociale locale, tornando su un tema assai caro al suo ministero, quello del lavoro, sviscerato anche in relazione all’ambiente e alla salute. Tra i messaggi passati durante la mattinata, il sostegno a don Enrico Torta, il parroco di Dese in prima linea contro l’usura e in questi giorni paladino dei tanti risparmiatori messi in ginocchio da Veneto Banca e da Banca Popolare di Vicenza: “Don Enrico è angustiato, perché riesce a dare un conforto spirituale ma non riesce a dare un conforto operativo. Lo stare vicino agli altri è incoraggiare, ma San Giacomo ci dice che non possiamo solo dire “vai avanti, fatti coraggio”, ma dobbiamo fare anche qualcosa, l’ho visto rattristato nel fatto di dire, non sappiamo cosa fare, e don Torta ha ragione”. Un Patriarca molto vicino al suo Papa Francesco.

Gian Nicola Pittalis

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