Propaganda coatta, retorica da Minculpop e inesorabile asservimento alla classe dirigente: tutto questo è Slurp, un show in cui, con un’ironia caustica e una scatenata verve oratoria, Travaglio racconta la beatificazione della casta da parte dei media, la parzialità di giornalisti, opinionisti e commentatori televisivi, ma soprattutto l’incapacità di una reazione critica davanti all’avvento di imprenditori e manager che hanno, una legislatura dopo l’altra, divorato l’Italia.
Cavalli di battaglia è, invece, il titolo dello spettacolo di Gigi Proietti, in programma il 29 maggio e in replica il 30, evento eccezionale per i fan dello straordinario mattatore, assente dai teatri per circa tre anni, che torna a calcare le assi per festeggiare insieme al pubblico i cinquant’anni di carriera.
Per l’occasione, Proietti ripropone i suoi pezzi forti, le gag più amate e le più richieste, gli sketch che l’hanno fatto conoscere e apprezzare, dalle fortunate incursioni nei teatri d’opera alle esibizioni come cantante da night, in solitaria o con accompagnatori musicali. In scena con il comico, anche le due figlie, Susanna e Carlotta, portatrici sane dell’innata comicità del padre.
Valeria Nicoletti
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