Home Attualità Mogliano, Ascom “Il piano degli interventi divenga strumento di crescita sostenibile”

Mogliano, Ascom “Il piano degli interventi divenga strumento di crescita sostenibile”

Oggi (3 settembre), la presentazione del piano degli interventi. Massima attenzione da parte della categorie: tutte le osservazioni di Confcommercio Mogliano

 

La presentazione pubblica del Piano degli Interventi di Mogliano riporta i riflettori sul futuro, sulla vocazione della città e sul consumo di suolo.

“Abbiamo strumenti legislativi e metodi- spiega il presidente della Delegazione di Mogliano Massimo Cestaro – come la legge regionale 14, che ci consentono di confrontarci sui contenuti e sulla pianificazione della città con l’Amministrazione. Le nostre osservazioni al piano – prosegue Cestaro – si basano su pochi, chiari, principi di fondo su cui insistiamo da anni. No a nuovi colossi, si a medie e piccole strutture, purché siano collocate in un contesto che garantisca la rigenerazione urbana e che risponda alle esigenze dei vari quartieri, purché si salvaguardi l’imprenditoria esistente, purché si investa nella prevenzione di isole di degrado ed in nuovi progetti per il centro storico. I principi della “Mogliano che vogliamo– prosegue Cestaro – , partono da tre principi di fondo. Il primo, la città è un bene comune e come tale va tutelata, promossa e non sfruttata; il secondo: occorrono equilibrio ed integrazione tra tutte le componenti di fondo: culturale, ambientale, economiche, sociali, infrastrutturali. Non c’è supermercato senza parcheggi e non c’è commercio senza popolazione: bisogna attrarre residenti e famiglie. Il terzo: no a buchi, spazi sfitti, serrande abbassate. Servono nuovi accordi pubblico – privati per incentivare le nuove aperture, attrarre i piccoli investitori, riqualificare gli edifici vetusti, riutilizzare gli spazi dismessi declinandoli verso nuove vocazioni. Flessibilità fa rima con una sostenibilità, quella dimensione tanto citata e che noi traduciamo in questi semplici, fondamentali principi e che trova il futuro in nuove progettualità”.

Exit mobile version