Al nuovo dipartimento, quindi, afferiscono tutte le strutture e i servizi dell’area di pertinenza coinvolte, come detto, nel processo di cura, assistenza e riabilitazione, interagendo con i servizi di prevenzione primaria e secondaria, con il collegamento, nell’ambito dell’organizzazione distrettuale, con i medici di medicina generale, i nuclei di cure palliative in tutte le forme di assistenza alternativa al ricovero come hospice, ospedali di comunità e strutture residenziali.
La decisione di istituire il nuovo dipartimento è in sintonia con il piano socio sanitario regionale e la decisione della Regione Veneto di dar vita a quelli che ha definito i primi nodi della rete oncologica veneta. È compito di queste strutture promuovere l’istituzione dei Gruppi oncologici multidisciplinari anche in collaborazione con le altre aziende sanitarie. “Dobbiamo garantire ai nostri pazienti – aggiunge Benazzi – il miglior percorso diagnostico, terapeutico, assistenziale in relazione al tipo di tumore ed alle condizioni di salute della persona. Così grazie al coordinamento dei diversi professionisti coinvolti si potrà garantire una tempestiva presa in carico per il malato per tutti i suoi bisogni lungo l’intero percorso di malattia”.