“Avere un Presidente della Repubblica come Sergio Mattarella non può che essere, ogni giorno, motivo di vanto per questo Paese. Il messaggio del Capo dello Stato rivolto ai Prefetti sancisce un rapporto virtuoso fra le istituzioni centrali del Paese e le amministrazioni decentrate. Mattarella ancora una volta indica la via: è assolutamente vero che autonomia è efficienza del Paese ma anche solidarietà. Prova ne sia che l’attuale DDL è autenticamente redatto con una visione federalista ma fortemente solidale. Sono assolutamente queste le sfide che ci attendono, sulle quali bisognerà investire. La posizione del presidente Mattarella è quella di un padre della Costituzione. La nostra Carta, rispettosa, garante dell’unità nazionale, ma sicuramente ambiziosa nello stimolare un riscatto sociale di tutti i cittadini. Nelle parole ‘alte’ del Capo dello Stato in vista del 2 giugno trovo inoltre una perfetta sintonia con il pensiero di Luigi Einaudi, che è stato uno dei padri della Costituzione. E Mattarella, da vero garante della Costituzione e profondo conoscitore del diritto costituzionale, si inserisce appieno nel solco del pensiero e nel lascito dei Costituenti, guidando il Paese nella sfida di saper affrontare la riforma dell’autonomia con una visione nuova, fatta di solidarietà e sussidiarietà, esplicate in un Paese più efficiente. Dimostrazione di come il federalismo sia centripeto, unisce e rafforza i Paesi, mentre il centralismo è centrifugo, li disgrega”. È il pensiero del Presidente della Regione Veneto, appreso il contenuto del messaggio ai prefetti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 2 giugno.