La Giunta comunale nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, ha approvato il recupero di Forte Manin per lo svolgimento di attività culturali. L’intervento si prefigge lo scopo di valorizzare il plesso di Forte Manin, inserendolo, una volta riqualificato, nel sistema più ampio del Parco San Giuliano e della Laguna.
Il recupero del complesso fortilizio si porrà come area strategica per la valorizzazione della zona settentrionale del parco, luogo di ricreazione e di svago, ma anche come occasione di recupero della testimonianza storica dell’antico Campo Trincerato di Mestre, favorendone la riscoperta da parte dei cittadini e il riutilizzo attraverso funzioni compatibili con la sua tutela monumentale e ambientale. Il recupero del forte s’inserirà, inoltre, nel quadro della recente implementazione infrastrutturale dell’area, che include l’apertura del nuovo Distretto Sanitario Veterinario, del nuovo Canile municipale e del nuovo Manufatto alle Rotte recentemente realizzato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e attualmente in fase conclusiva di collaudo.
“Gli obiettivi principali del progetto consistono nella conservazione, nell’adeguamento e nella valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’amministrazione comunale – spiega l’assessore ai Lavori pubblici – Gli interventi previsti mirano perciò a salvaguardare l’autenticità degli elementi architettonici e dei loro materiali componenti, perseguendo la conservazione delle due polveriere e delle rovine del forte ottocentesco rinvenute. La medesima attenzione è rivolta al sistema di accesso al complesso, definendone il nuovo ingresso e i percorsi di visita, così da ampliare la fruizione e la comprensione del sito da parte del pubblico, sia dal punto di vista ambientale che storico e architettonico. A tale scopo, il progetto include opere edili e impiantistiche comprensive d’interventi di restauro e recupero degli elementi originali, la realizzazione o la sostituzione di elementi architettonici atti a assicurare la funzionalità degli spazi, la salvaguardia dei volumi fortilizi e la sicurezza dei luoghi”.
Per rispondere con pertinenza alle future esigenze funzionali dell’area, destinata ad accogliere il pubblico e a ospitare eventi all’aperto, il progetto prevede la realizzazione di due nuovi volumi architettonici esterni alle polveriere (un blocco di servizi igienici e una pensilina) e la predisposizione per futuri elementi di arredo urbano (panchine, tavoli, fontanelle, ecc…), nonché la realizzazione di un ponte di collegamento tra Forte Manin e il Parco San Giuliano, in sostituzione dell’attuale terrapieno. Il progetto di restauro mira alla conservazione dei materiali presenti, che sono stati oggetto di indagini e analisi preliminari. Per ogni intervento i materiali e le tecniche impiegati saranno rispettosi dei criteri di sostenibilità ambientale e saranno scelti anche in base alla loro naturalità, alla riciclabilità e alla capacità di garantire facilità di manutenzione e di sostituzione al termine del loro ciclo di vita.
“L’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di rivitalizzare il sito di Forte Manin attraverso l’organizzazione di visite guidate o di brevi attività culturali/didattiche legate alle tematiche naturalistiche, espositive e militari, in sinergia con la rete fortilizia del Campo Trincerato mestrino” conclude l’assessore.
L’investimento sarà di 3 milioni di euro.