l sindaco di Treviso, Mario Conte, ha lanciato un severo richiamo all’azienda Contarina, responsabile della gestione dei servizi ambientali nella città, a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini riguardanti il mancato svuotamento dei cestini pubblici e la scarsa manutenzione delle aree verdi.

Cestini strabordanti: un problema diffuso

“Ricevo segnalazioni sempre più frequenti sui mancati svuotamenti dei cestini pubblici, sia in centro che nei quartieri,” ha dichiarato il sindaco Conte. Il problema sembra essere diffuso in diverse zone della città, con contenitori pieni che offrono uno spettacolo poco decoroso per residenti e visitatori.

L’eco-vandalismo: una sfida aggiuntiva

Il sindaco ha riconosciuto che parte del problema è dovuto al fenomeno dell’eco-vandalismo, contro il quale l’amministrazione sta già intervenendo. “Stiamo contrastando l’eco-vandalismo attraverso apposite operazioni della polizia locale,” ha spiegato Conte. Tuttavia, ha sottolineato che questo non può essere una scusa per un servizio inadeguato da parte di Contarina.

La richiesta di un “netto cambio di passo”

Il primo cittadino ha espresso chiaramente la necessità di un miglioramento significativo nel servizio: “È necessario che Contarina rimoduli il servizio, con un netto cambio di passo”. Conte ha enfatizzato che si tratta di un “servizio pagato dai cittadini” e che, di conseguenza, la città deve garantire la massima efficienza.

Possibili conseguenze per Contarina

In un tono che non lascia spazio a fraintendimenti, il sindaco ha avvertito: “Se Contarina non provvede a un adeguato servizio di svuotamento dei cestini, saremo costretti a valutazioni di altro tipo”. Questa dichiarazione suggerisce la possibilità di riconsiderare il contratto con l’azienda se non si vedranno miglioramenti tangibili.

Oltre i cestini: il problema del verde pubblico

La critica del sindaco non si è limitata alla gestione dei rifiuti. Conte ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla manutenzione delle aree verdi della città: “Anche sullo sfalcio del verde è necessario che Contarina dia maggiori garanzie. Non tollero che, in alcune rotonde o lungo le strade, le erbacce arrivino ad altezza d’uomo”.

Decoro e sicurezza: una doppia priorità

Il sindaco ha sottolineato che la questione del verde pubblico non è solo una questione estetica, ma anche di sicurezza. Erba alta e erbacce incontrollate possono infatti creare problemi di visibilità per gli automobilisti e nascondere potenziali pericoli per i pedoni.

L’impegno dell’amministrazione

Conte ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel mantenere Treviso “pulita e accogliente”. Ha dichiarato di non poter tollerare “le scene che ho visto in questi giorni o che mi sono state segnalate, con cestini strabordanti e sporcizia”.

E adesso cosa succede?

La situazione a Treviso mette in luce le sfide che molte città italiane affrontano nella gestione dei rifiuti urbani e nella manutenzione degli spazi pubblici. La ferma presa di posizione del sindaco Conte potrebbe portare a un rinnovato impegno da parte di Contarina o, in caso contrario, a una riconsiderazione dei rapporti tra l’azienda e l’amministrazione comunale.

Resta da vedere come Contarina risponderà a queste critiche e quali misure concrete verranno adottate per migliorare la situazione. Nel frattempo, i cittadini di Treviso attendono con impazienza un miglioramento visibile nella pulizia e nel decoro della loro città.