Nuovo coordinamento per condividere le politiche della mobilità e risolvere i nodi legati al traffico
La Giunta Comunale ha approvato questa mattina l’istituzione dell’Osservatorio permanente sul trasporto pubblico locale e la viabilità cittadina.
La nuova task force coinvolgerà Comune di Treviso (con il supporto dei settori tecnici competenti di Mobilità, Lavori Pubblici e Polizia Locale) e MOM – Mobilità di Marca per analizzare i principali aspetti della viabilità cittadina e del traffico e analizzare le deviazioni della viabilità durante i cantieri, gli eventi, gli incidenti e le situazioni critiche in occasione di eventi meteorici.
Inoltre, sempre nell’ambito dell’osservatorio, che avrà un approccio operativo, verranno definiti nel dettaglio gli interventi da effettuare con il relativo del cronoprogramma e l’individuazione delle risorse economiche necessari.
Il primo incontro è in programma per lunedì 28 ottobre.
Le azioni previste con riferimento al trasporto pubblico locale, sono il nuovo hub intermodale della stazione, le corsie preferenziali per i bus, la messa in sicurezza delle aree di carico scarico degli studenti e delle fermate oltre all’ istituzione di servizi flessibili. Sul tavolo anche gli accordi con le maggiori aziende presenti sul territorio per incrementare l’uso del trasporto pubblico locale.
«Abbiamo voluto istituire un osservatorio permanente in quanto riteniamo che incontri periodici e specifici per individuare criticità, condividere tutte le soluzioni possibili rispetto a traffico, deviazioni e cantieri con chi gestisce il trasporto pubblico locale sia di fondamentale importanza per attuare un’idea di mobilità e viabilità più vicina al cittadino», le parole dell’assessore alla Mobilità del Comune di Treviso, Andrea De Checchi. «La nostra Città sta vivendo una serie di cambiamenti e questi vanno affrontati con grande attenzione, anche sulla scorta di tutti i rilievi del Piano Urbano della Mobilità sostenibile: il coinvolgimento di MOM, in questo senso, rientra in una strategia di condivisione delle politiche della mobilità, anche per fare sì che il trasporto pubblico locale possa rimodulare i servizi a seconda delle necessità e delle modifiche temporanee alla viabilità».