Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio della Polizia di Stato, finalizzati al contrasto del fenomeno dei borseggi nel centro storico, in particolare durante queste settimane di Carnevale, motivo di attrazione turistica per migliaia di visitatori.
Nella giornata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. San Marco, impiegati in un mirato servizio, hanno rintracciato tra le calli veneziane un uomo di nazionalità straniera.
A seguito di più approfonditi accertamenti è emerso come nei suoi confronti pendesse dal 2020 un ordine di carcerazione.
L’uomo, infatti, era stato condannato dall’Autorità Giudiziaria di Roma per diversi reati contro il patrimonio, commessi nella Capitale.
Rintracciato dai poliziotti nel centro storico veneziano, è stato arrestato e accompagnato nella Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore per scontare circa 8 mesi di reclusione.
Nel medesimo giorno, sono state controllate diverse persone sospette, che hanno portato all’emissione di 4 fogli di Via Obbligatori dalla città di Venezia e 2 denunce per inosservanza del suddetto provvedimento.
Inoltre, nei confronti di una delle donne controllate è stata disposta la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con divieto di soggiorno a Venezia per la durata di 2 anni, misura che consente l’arresto in caso di violazione.
Infine nella mattinata di oggi, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e prevenzione dei reati predatori, i poliziotti del Commissariato di Mestre hanno allestito uno stand nei pressi del mercato rionale in Via Palazzo a Mestre, distribuendo opuscoli informativi con consigli e informazioni utili su come evitare di cadere vittima di borseggi e di truffe ad opera dei c.d. “scatolettisti”.
La Polizia di Stato inoltre, in un’ottica di prevenzione, raccomanda a tutti i visitatori e frequentatori di Venezia di prestare particolare attenzione in tutti i luoghi particolarmente affollati come gli imbarcaderi, i principali terminal di arrivo e partenza dei mezzi del trasporto pubblico ed i luoghi a maggiore afflusso turistico, dove soggetti dediti alla commissione di reati contro il patrimonio potrebbero approfittare di tali situazioni di “confusione” per compiere atti illeciti.
Altrettanto importante è evitare di portare denaro o cose di valore in borse, zaini, borselli o marsupi, specialmente se questi sono portati sulle spalle, privilegiando invece tasche interne e chiuse.