Le due nuove automediche acquistate dalla Ulss 3 Serenissima sono l’elaborazione sanitaria di una Skoda Kodiaq 4×4. “Questi nuovo mezzi, acquisiti attraverso Azienda Zero – sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato – sono il segno dell’impegno del servizio sanitario regionale per garantire alle Aziende sanitarie una dotazione strumentale moderna ed efficiente. Lo sforzo compiuto è anche quello di rendere questi mezzi sempre più efficienti rispetto al servizio che devono compiere, e sempre più precisamente configurati secondo le esigenze e le modalità operative del nostro Suem118. Strumentazione e tecnologia efficace sono ancora più efficaci se correttamente costruite intorno alle persone che poi, a partire dalla loro competenza, professionalità e dedizione, le utilizzano nel momento del soccorso”. Le due nuove automediche hanno una trazione integrale permanente.
Due nuove automediche per l’Ulss 3 Serenissima: “Sono utilissime per far arrivare il medico prima, ma anche a farlo ripartire presto”
Là dove arriva l’automedica, prima ancora dell’autoambulanza, la situazione è decisamente seria: lo spiega il Primario del Suem118 dell’Ulss 3 Serenissima all’indomani della consegna di due nuovi mezzi per l’emergenza-urgenza. “Con questi mezzi veloci interveniamo – spiega il dottor Paolo Rosi – là dove è necessario far giungere un medico al più presto possibile sul luogo in cui dobbiamo operare un soccorso avanzato. Ma è importante evidenziare che in contesti urbani ad alta densità di popolazione, come la gran parte del territorio delle nostre città, l’automedica è utilissima anche ‘dopo il soccorso’, perché permette di far muovere in modo rapido il medico quando è chiamato altrove: una volta intervenuto su un primo incidente, se necessario e quando non serva più la sua presenza, con l’automedica il medico si sposta velocemente su un nuovo obiettivo. L’automedica in sostanza ne svincola gli spostamenti rispetto a quelli dell’ambulanza che viene utilizzata per il trasporto del paziente”.
L’attivazione dell’automedica viene disposta dal personale della Centrale Operativa del Suem118: “Decidiamo sulla base del dispatch telefonico – spiega il dottor Rosi – cioè della conversazione con chi segnala l’incidente: è questo dispatch, regolato da precise modalità di verifica della situazione, che consente di identificare un evento considerato altamente critico, a cui la Centrale Operativa risponde con l’attivazione di un codice rosso”. L’automedica, quindi, si attiva nel 15-20% dei soccorsi, ma va sempre tenuto presente che il suo valore aggiunto è quello di consentire al medico di Centrale di spostarsi anche da un soccorso all’altro in modo svincolato dalla parte più ordinaria della gestione del paziente.
“Sono dotate di cambio automatico – ha evidenziato il Primario Rosi mostrandole al Direttore Edgardo Contato – hanno una cilindrata di 2000 cc, erogano 150 cavalli di potenza, il motore è alimentato da un impianto a gasolio. Sono state allestite in base alle specifiche necessità della Suem118 di Venezia: il mezzo è stato serigrafato con livrea ad alta visibilità con gli stemmi aziendali e regionali del Suem118, in modo da essere prontamente riconoscibile anche dall’alto dall’elisoccorso tramite identificativo radio individuabile sul tetto del mezzo. Le due nuove automediche, inoltre, sono state allestite da una ditta specializzata e sono dotate di piatto estraibile, per rendere facilmente accessibile il materiale sanitario in bagagliaio, di barra con lampeggianti LED e sirene, di faro di ricerca LED, di gancio da traino”. All’interno sono dotate di materiale completo sanitario per garantire un intervento in assetto Advanced Life Support (ALS) con zaini con materiale per intervento di emergenza su un adulto e pediatrico, aspiratore per secreti, collari cervicali di varia misura, barella cucchiaio, materiale di immobilizzazione pediatrico. I mezzi sono dotati di KED, un dispositivo di primo soccorso che viene impiegato per l’estrazione da un veicolo di un traumatizzato, di massaggiatore meccanico esterno LUCAS, di caschi di sicurezza per il personale.