“I dati relativi alle iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado appena pubblicati dal Ministero dell’Istruzione dimostrano come in Veneto esista un reale equilibrio nell’attitudine al lavoro e allo sviluppo di profili professionali di alto livello nella studio e nella ricerca. In Veneto il lavoro ha un valore fondamentale e radicato. E in questo le nuove generazioni si riconoscono già da molto giovani”.
Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta nuovi dati pubblicati dal Ministero dell’Istruzione che attestano il record nazionale del Veneto nelle iscrizioni al primo anno delle scuole secondarie di secondo grado in area tecnica, con indirizzo economico e tecnologico. Il 38,35 dei neo iscritti in Veneto ha scelto tali percorsi, mentre il 14 sceglie le scuole professionali ed il 47,7% i licei.
“Il primato nazionale – sottolinea ancora il Presidente Zaia – è la prova che i nostri giovani già da adolescenti riconoscono il valore di intraprendere percorsi di studio, che offrono opportunità di inserimento al lavoro tanto quanto quelle di proseguire in carriere improntate alla concretezza. In un momento in cui da un lato il dibattito nazionale indica la necessità di puntare alla formazione tecnica e scientifica e, dall’altro, le aziende chiedono profili tecnici per garantire uno sviluppo economico al passo coi tempi e con la concorrenza, questo è davvero un bel segnale per il futuro della nostra regione”.