Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo dei passeggeri in ingresso ed in uscita dal Territorio Nazionale e dei servizi volti a fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, in particolar modo durante il periodo estivo in cui vi è un maggior traffico di passeggeri presso l’Aeroporto Marco Polo di Venezia – Tessera, durante la prima settimana di agosto la Polizia di Stato di Venezia ha tratto in arresto 2 cittadini di nazionalità straniera per possesso di documenti contraffatti validi per l’espatrio e denunciato all’Autorità Giudiziaria 4 persone per reati diversi.
In particolare, personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Venezia, specializzato nella frode documentale, ha individuato ed arrestato un cittadino di nazionalità straniera che, con documenti contraffatti, si stava imbarcando su un volo diretto a Dublino.
Per tale ragione nei confronti del cittadino straniero è stata emessa dal Tribunale di Venezia una sentenza di condanna ad un anno di reclusione oltre al provvedimento di espulsione disposto dal Questore di Venezia con intimazione di lasciare il Territorio Nazionale entro sette giorni.
Un secondo cittadino di nazionalità straniera, anch’egli in partenza con un volo diretto a Dublino, è stato invece trovato in possesso di una carta di identità contraffatta e arrestato.
Per tale condotta, quest’ultimo, è stato condannato dall’Autorità Giudiziaria di Venezia a due anni reclusione.
Inoltre, nei suoi confronti è stato disposto il provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale con contestuale accompagnamento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari.
Inoltre, nel corso dei servizi di controllo di sicurezza sui passeggeri in arrivo e in partenza dallo scalo veneziano, 4 soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Tra questi, due cittadini italiani, che trasportavano all’interno del proprio bagaglio a mano rispettivamente un coltello a serramanico e un tirapugni, sono stati deferiti per il reato di porto di armi o di oggetti atti ad offendere, mentre un cittadino di nazionalità straniera è stato denunciato all’A.G. perché trovato con un visto tedesco contraffatto.
Infine, quattro cittadini stranieri, che non erano in possesso di valido titolo per fare ingresso in Italia, sono stati respinti alla frontiera e imbarcati su un volo diretto al proprio Paese di provenienza.
Si precisa che i procedimenti penali non risultato conclusi e la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.