La Polizia di Stato appone i sigilli al bari di via San Donà a Mestre
La Polizia di Stato appone i sigilli al bari di via San Donà a Mestre

In data odierna il Questore di Venezia ha disposto la sospensione della licenza di attività del pubblico esercizio di un noto esercizio commerciale sito in Via San Donà a Venezia Mestre, per la durata di sette giorni.

Il provvedimento di natura cautelare è stato adottato in seguito ai gravi fatti avvenuti la sera del 14 maggio scorso, quando nel plateatico del locale si è scatenata un’aggressione ad opera di due individui di origine dell’est Europa nei confronti di un connazionale seduto ai tavoli del bar.

I due individui, per futili motivi, avrebbero aggredito violentemente la persona che stava consumando assieme ad altri clienti con calci pugni e colpendolo con una sedia e procurandogli lesioni e fratture giudicate guaribili in 30 giorni.

A seguito dei fatti che si sono verificati in data 14.05.2024, nessuno dei responsabili del locale presenti al momento avrebbe sollecitato l’intervento delle forze di Polizia, le quali sono intervenute a seguito di segnalazioni di terze persone, profilandosi cosi un’omissione nella responsabilità personale da parte del gestore del locale di informare tempestivamente i numeri di emergenza.

Il pubblico esercizio inoltre si è rivelato essere luogo di abituale ritrovo di persone pregiudicate dedite ad attività illecite che lì si danno convegno, così come acclarato dai vari controlli di Polizia che si sono succeduti nelle ultime settimane.

Il provvedimento di oggi è stato notificato questo pomeriggio a cura di personale della Polizia Amministrativa della Questura di Venezia e del Commissariato di Polizia di Stato di Mestre.