L’edificio di proprietà comunale andrà ad ospitare in futuro la nuova sede della Biblioteca comunale, attualmente collocata in Villa Bembo. Il sindaco Stefania Golisciani: “La sede attuale risulta insufficiente. L’ idea è quella di organizzare per la biblioteca uno spazio più funzionale per creare un vero e proprio polo aggregativo e culturale”

 

Avviare un percorso di riorganizzazione degli edifici comunali, affinché in un prossimo futuro la Biblioteca possa essere ospitata in spazi più funzionali. Nel prossimo consiglio comunale, previsto lunedì 29 luglio, sarà discussa e votata una delibera di indirizzo con cui si dà mandato alla giunta di procedere in questo senso.

La sede attuale della biblioteca, Villa Bembo, risulta oggi insufficiente. Solo nel 2023 la biblioteca ha registrato 14.369 presenze e l’utilizzo delle sue aule studio è in costante crescita. Nel 2023 risultano 600 accessi alle aule studio da parte dei ragazzi di Casale e nei primi 6 mesi del 2024 già si è quasi raggiunta quota 500. Numeri che l’attuale sede della biblioteca non può continuare ad ospitare trattandosi di un edificio datato, sottoposto a vincolo monumentale, e su cui non è possibile fare un efficientamento energetico né tantomeno una riorganizzazione di spazi che risulterebbe particolarmente dispendiosa anche dal punto di vista economico, oltre che poco funzionale. Per questo è volontà dell’amministrazione ampliare la Biblioteca comunale trasformando in futuro l’edificio Rodari 2 in uno spazio a disposizione di tutta la cittadinanza, non solo come sala consultazione libri e sala studio, ma anche per eventi culturali, artistici e ludico-ricreativi.

L’ampliamento degli spazi della biblioteca all’edificio comunale vicino è finalizzata a incrementare la fruizione collettiva e individuale del patrimonio culturale e a valorizzare la biblioteca come presidio educativo e luogo di aggregazione – spiega il sindaco, Stefania Golisciani – abbiamo famiglie con figli in età prescolare e oltre 1.760 ragazzi dai 14 ai 25 anni che richiedono spazi a loro dedicati e ai quali bisogna dare ascolto”.

Di qui il progetto di futura trasformazione in biblioteca dell’edificio denominato “Rodari 2”, costruito con urgenza nel 2013 dal Comune di Casale in un’area adiacente alla Biblioteca comunale (Villa Bembo) per rispondere alla necessità di spazi per le attività didattiche dell’Istituto Comprensivo di Casale sul Sile e costato al tempo 426.000 euro. Ma se 10 anni fa l’esigenza di nuovi spazi per le scuole era stringente, oggi il contesto risulta molto diverso. L’esigenza di fatto sta gradatamente venendo meno, a seguito del calo progressivo degli ingressi all’Istituto Comprensivo. La popolazione scolastica a Casale è scesa, passando dai 1.364 iscritti dell’a.s.2019-2020 ai 1.075 iscritti dell’a.s.2024-2025 (-289 iscritti) e, considerando anche il calo dei nati nel territorio comunale, il trend negativo sembra purtroppo destinato a continuare anche per il prossimo futuro.

La delibera di indirizzo, che si andrà a votare lunedì prossimo, dà mandato alla giunta ad avviare un dialogo con l’Istituto Comprensivo per il temporaneo utilizzo congiunto degli spazi della “Rodari 2” fino alla futura riconsegna dell’edificio stesso al Comune, per realizzarvi la biblioteca.