Nuovo sistema di trasporto nel Sandonatese, il futuro è iniziato. E’ stato firmato oggi, nella sede di Atvo, in piazza IV Novembre, il contratto con l’Ati, l’associazione temporanea di imprese, che si è aggiudicata la realizzazione del nuovo terminal.
“Oggi è una giornata importante per il trasporto pubblico del nostro territorio – ha commentato il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – perché, con questa firma, non abbiamo “solo” dato il via alla realizzazione del nuovo terminal, che migliorerà ulteriormente i servizi per gli utenti, ma permetterà di mettere a disposizione la possibilità di un interscambio ferro-gomma. Da ricordare, infatti, che sarà realizzata anche la nuova stazione ferroviaria, il cui iter burocratico è in corso”. San Donà di Piave avrà, dunque, un servizio integrato con le ferrovie.
Il contratto sottoscritto oggi giunge all’iter dell’iter burocratico per l’assegnazione dei lavori, seguito dalla Città Metropolitana di Venezia, socia di maggioranza di Atvo e sempre molto attenta ai servizi al cittadino, anche per quanto riguarda il trasporto pubblico, particolarmente importante in un’area come questa, al servizio anche del turismo.
“Il contratto sottoscritto oggi è il mattone finale dell’iter burocratico avviato per l’assegnazione dei lavori di quest’opera seguita passo-passo dalla Città Metropolitana di Venezia, che è anche socia di maggioranza di Atvo, e nella quale ha investito 4 milioni di euro provenienti dal Bando Periferie – aggiunge Saverio Centenaro, delegato del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro – Si tratta di un progetto rivolto al miglioramento dei servizi al cittadino, anche per quanto riguarda il trasporto pubblico, particolarmente importante in un’area come quella del sandonatese, snodo fondamentale per il trasporto pubblico, utilizzato anche da moltissimi giovani studenti delle scuole superiori del territorio del Veneto Orientale. Il fatto che il terminal poi coincida con la realizzazione anche dalla nuova stazione ferroviaria accresce il valore di quest’opera che diventa complementare per il trasporto pubblico dell’area del sandonatese”.
I lavori saranno, dunque, eseguiti dall’Ati, cui fanno parte le aziende: Susanna Costruzioni e Ifaf di Noventa di Piave, Intese di San Donà di Piave e Fiel di Ceggia. Successivamente si procederà con la messa a cantiere dell’area, con i lavori che saranno completati entro il mese di dicembre del 2022, per un costo di poco più di 4 milioni di euro, cui vanno aggiunti circa 56 mila euro di costi per la messa in sicurezza. Il nuovo terminal dei bus di Atvo sorgerà in un’area di 15mila metri quadrati situata tra le vie Pralungo ed Ereditari, a ridosso della cosiddetta Cantina dei Talenti. Avrà uno stile architettonico moderno e in grado di dare ulteriori garanzie di servizi all’utente, a cominciare da una sala d’attesa molto
ampia. Da ricordare che Atvo dispone di 300 mezzi, 120 dei quali al servizio di San Donà di Piave dove, per lo spostamento dell’autostazione, sarà ripensato il servizio urbano.
Deposito Bus. Di conseguenza si penserà anche alla realizzazione del nuovo deposito bus: nel 2021 si dovrebbe completare la fase progettuale, per avviare i lavori nel 2022, dopo la valutazione delle condizioni economiche. Per quanto riguarda gli uffici amministrativi, questi potrebbero trovare nuova sede in un edificio in via Silos. Per la riconversione dell’attuale terminal, con uffici annessi, è stato avviato un concorso di idee europeo.