Nonostante la mattinata di pioggia, la Fiera di San Gregorio ha registrato la pacifica invasione di Valdobbiadene da parte del pubblico e delle tante autorità che, ancora una volta, non sono volute mancare al momento clou di una manifestazione che ha le proprie radici in quella viticoltura eroica che ha dato vita al fenomeno “Prosecco”.

A tagliare il nastro dell’Antica Fiera, come da tradizione, è stato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che ha sottolineato come «questo appuntamento è la prova provata che un’agricoltura gestita bene, che sia anche un progetto di comunità, funziona. Dal 2009, con la riserva della denominazione, su subito chiaro che il lavoro sarebbe stato quello di investire nel turismo; i numeri ci stanno dando ragione con una crescita sempre a due cifre: la prima destinazione turistica, per crescita, è il territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità, dimostrazione di come il binomio prodotto/territorio – dati del movimento Turismo del Vino – aiuti ad incrementare almeno del 15% il fatturato delle aziende. Lo sforzo da chiedere ai nostri cittadini oggi è quello di credere fino in fondo che l’offerta turistica crescerà molto di più. Solo un dato: siamo partiti con il Patrimonio dell’Umanità nel 2019 con un valore intorno alle 200.000 presenze turistiche, al 10° anno la proiezione prevede 1 milione di presenze che avranno un impatto sul territorio, soprattutto sull’economia. L’area Unesco deve però rimanere fuori dal consumo del territorio, per questo è fondamentale che si riesca a recuperare quello che abbiamo: casolari, turismo emozionale, tutto ciò che è l’esperienza del territorio per un visitatore che per il 66% proviene dall’estero ed è un turista informato. Abbiamo dunque una grande opportunità e ringrazio i giovani che sono la punta di diamante di questo lavoro. La Regione del Veneto c’è, stiamo continuando ad investire sul settore turistico che è la prima industria del Veneto con 73 milioni di presenze e circa 18 miliardi di fatturato. Importante, in quest’ottica, è la scelta della sostenibilità perché la sensibilità dei mercati internazionali sul tema è sempre più imperante, noi abbiamo i riflettori puntati addosso ed è quindi fondamentale che per primi indichiamo la via anche su questo fronte».

«Oggi vi diamo il benvenuto all’interno di Villa dei Cedri, causa meteo – afferma Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – ma l’Antica Fiera di San Gregorio, con i suoi oltre 150 anni di storia, non si è mai fermata, nemmeno nel 2020, anno del lockdown, quando abbiamo dato vita ad una edizione virtuale. Lo dobbiamo a tutte le persone che si impegnano nell’organizzazione e agli oltre 300 espositori che vedono nella nostra manifestazione un’importante occasione di lavoro. Una Fiera che è sempre al passo con l’innovazione tecnologica ma ha radici ben salde nella nostra terra: qui per tre giorni sarà messo in mostra tutto ciò che il territorio e le persone sanno dare. I numeri parlano di un + 16% di turisti nel territorio, + 25% a Valdobbiadene; un + 10% di occupazione, segno di un’economia che, oltre all’agricoltura, sta trovando altre vocazioni molto importanti. Niente è dato per scontato, tutto è stato guadagnato e ora dobbiamo lavorare su questa strada perché si confermi e si rafforzi questa propensione alla crescita. La Fiera di San Gregorio è anche collaborazione: oggi abbiamo con noi le associazioni di categoria del settore agricolo, dell’artigianato, del commercio e tutto il mondo che ama la nostra terra e che vuole rendere onore a chi, prima di noi, ha lavorato e rese grandi queste colline, divenute Patrimonio dell’Umanità. Ringraziamo, per questo, la Regione del Veneto che ci ha sempre dato una precisa linea da seguire».

«Valdobbiadene non è solo la Fiera di San Gregorio ma la Fiera di San Gregorio è una vetrina per mostrare quello che offre veramente Valdobbiadene – sottolinea il vicesindaco di Valdobbiadene, Pierantonio Geronazzo – Quest’anno la Fiera è stata l’occasione per rinnovare il gemellaggio con la Fiera di Bessica, con cui ci sentiamo come a casa, e con i Comuni della Costiera Amalfitana, anche loro Patrimonio Unesco, con i quali abbiamo un patto d’amicizia: Minori, Conca dei Marini, Furore e il Comune di San Gregorio Magno, con il quale stiamo lavorando ad un gemellaggio proprio all’insegna di questo “sentirsi a casa” a Valdobbiadene, che è il denominatore comune per chi viene a visitare il nostro Comune, l’elemento grazie al quale siamo passati da 300 posti letto a quasi 1000 posti letto, registrando nel 2023 oltre 60.000 presenze a turistiche che sono in continua crescita, attirate dal Patrimonio dell’Umanità, dal paesaggio, dai tanti prodotti locali – Prosecco DOCG in primis ma anche le Piccole Produzioni Locali – e, soprattutto, dalla nostra accoglienza».

Una accoglienza che, come sottolineato più volte sul palco, trova nelle Piccole Produzioni Locali e nell’enogastronomia uno dei punti chiave del suo successo: per questo la Fiera di San Gregorio ha voluto premiare Manuel Bresolin, giovane studente dell’istituto di formazione professionale Dieffe di Valdobbiadene che, a soli 17 anni, ha trionfato ai Campionati della Cucina Italiana conquistando il titolo di “Miglior studente di cucina d’Italia”

Per la prima volta, l’inaugurazione ha visto anche la partecipazione di un’interprete LIS – Lingua Italiana dei Segni che ha tradotto in tempo reale gli interventi, rendendoli comprensibili anche dalle persone sorde.

Un percorso che il Comune di Valdobbiadene ha avviato nel 2019 con il PEBAPiano per l’eliminazione delle barriere architettoniche progetto che mira a rendere accessibile e fruibile a tutti la città, eventi compresi. Negli anni, infatti, la fiera è stata integrata con percorsi facilitati, parcheggi riservati e punti di accoglienza per le persone con difficoltà, dal disabile all’anziano, fino alle mamme con passeggino o che devono allattare, per le è stata predisposta predisposto un’area riservata in Villa dei Cedri. E da questa edizione anche la novità della traduzione in LIS dell’inaugurazione: un piccolo “segno” dal grande significato perché apre ad una manifestazione sempre più inclusiva ed accogliente.

Dopo il taglio del nastro, si è svolta la presentazione ufficiale del plastico multimediale a grandissima scala che riproduce il territorio Unesco delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Un modello 3d, di oltre 7 metri di lunghezza, sul quale verranno proiettate informazioni attraverso la tecnologia del videomapping. Un allestimento multimediale che permetterà di fruire il patrimonio ambientale in maniera innovativa e inclusiva. Il plastico, curato da Fablab Venezia, rientra in un progetto di valorizzazione del patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, territorio che presenta delle caratteristiche paesaggistiche e culturali peculiari dovute anche all’opera dei viticoltori. “Per rappresentare al meglio questo scenario unico e così ampio si è deciso di combinare tecnologie innovative di modellazione, stampa 3d e videomapping: una sfida impegnativa che ha richiesto due mesi di lavoro” ha dichiarato Leonidas Paterakis, socio fondatore di Fablab Venezia. Attraverso la tecnologia del videomapping verranno proiettate sul plastico informazioni relative al territorio, come per esempio i tre cardini morfologici che hanno definito l’ingresso in Unesco: Hogback, Ciglione, Paesaggio a mosaico. Sarà così un prezioso supporto per lo studio e la ricerca sul territorio da parte degli addetti ai lavori.

Ed ora la Fiera di San Gregorio si appresta a proseguire come da programma: oltre 300 gli espositori che vivacizzeranno la splendida Piazza Marconi, Villa dei Cedri, Viale Mazzini, Via Garibaldi e Via San Venanzio Fortunato con tecnologie, attrezzi e macchinari per la viticoltura, bancarelle ed esposizioni.

Sempre in Piazza Marconi, grande risalto verrà dato agli artigiani locali le cui produzioni saranno in mostra nel Quartiere Artigiano, realizzato in collaborazione con Confartigianato; ma in Piazza troverà spazio anche la rinomata Cittadella dei Prodotti Tipici, esposizione delle Piccole Produzioni Locali del Valdobbiadenese – dal formaggio delle malghe del Monte Cesen al miele della Pedemontana, ai rinomati salumi – e luogo in cui il pubblico potrà degustare ed informarsi; la Loggia del municipio, infine, accoglierà la tradizionale Enoteca per la degustazione delle migliori produzioni del Conegliano Valdobbiadene DOCG.

Villa dei Cedri, che nel suo meraviglioso Parco accoglierà le famiglie con un programma di animazione dedicato ai più piccoli, ospiterà il Parco della Creatività dedicato ad arte e hobby, la mostra fotografica Monster of Rock, dell’artista Alex Ruffini e l’esposizione “Paesaggi in miniatura” a cura degli Amici del Presepe di Valdobbiadene.

Ancora, Palazzo Celestino Piva ospiterà la 15^ edizione della Cittadella dei Taglienti, un evento nell’evento che celebra la tradizione della forgiatura, figlia di secoli di lavorazione nei magli dell’Altamarca, e il suo legame con il lavoro agricolo, e l’esposizione Coltelli&Gioielli che presenterà una folta schiera di artisti di tutta Italia che lavorano i metalli con svariate tecniche.

Da non dimenticare i convegni realizzati in collaborazione con diverse associazioni: Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Ascom, Confartigianato e Ordine degli Architetti. Ben sei gli appuntamenti in programma incentrati su agricoltura, turismo e sostenibilità, tematiche oggi imprescindibili per chi vive e lavora nelle Colline di Valdobbiadene.

Infine, per tutta la durata della Fiera, spazio al divertimento per tutta la famiglia grazie ad un fitto programma di appuntamenti musicali, spettacoli, Street Food e Luna Park.