Arredissima Villorba
Arredissima Villorba

Alla vigilia della finale del campionato italiano di rugby femminile era difficile pronosticare l’Arredissima Villorba come vincitrice dello Scudetto. I numeri erano tutti a favore del Valsugana Padova, campionesse uscenti, e sempre vincenti durante le due fasi della stagione regolare, con l’aggiunta di due successi in entrambi gli scontri diretti. Invece il campo ha detto un’altra cosa, con le Ricce che hanno saputo pungere la corazzata padovana, dimostrando, sin dai primi secondi di gioco che, in questo match decisivo, il vento era cambiato e questa volta erano le vele gialloblu a gonfiarsi per condurre la squadra di coach Zizola verso il tanto sognato traguardo.
Se nelle ultime finali l’Arredissima era entrata in campo con timore, nella gara giocata a Casale sul Sile il XV trevigiano si è presentato sereno e molto convinto delle proprie possibilità. Dall’altra parte, una squadra che non espresso il suo miglior rugby e con meno esperienza in campo rispetto alle precedenti occasioni. E probabilmente preoccupata dopo aver subito due mete in pochissimo tempo.
L’Arredissima Villorba va marcare dopo 55 secondi. Alyssa D’Incà con la classica azione in velocità supera tutti e sblocca il risultato. Per la trequarti una annata da incorniciare, sia con la maglia del club che con la Nazionale. Punteggio che si modifica, quindi, immediatamente, anche grazie di Beatrice Capomaggi. All’ottavo ancora il secondo centro segna la meta che, dopo la trasformazione di Capomaggi, porta Arredissima Villorba sul 14-0. Chiaramente la squadra di coach Nicola Bezzi prova a reagire, ma è sempre ottima la difesa delle gialloblu. Una partita che vede le padovane in difficoltà in tutte le situazioni statiche e nei punti d’incontro. Cosa importante, perché questo vuol dire meno possesso per il club biancoazzurorosa. Verso la conclusione della prima frazione viene annullata una meta a Ostuni Minuzzi, ma il Valsugana segna in chiusura con Cerato. Si va al riposo che l’Arredissima avanti 14-5.
La ripresa è combattuta: si lotta su ogni pallone, ma il risultato rimane fermo fino al 69′, quando Muzzo indirizza la partita. Azione in velocità che consente all’ala di andare in meta sulla destra. A rendere meno amara la sconfitta e fornendo anche una piccola speranza di recupero per il Valsugana, nel finale giunge la meta di Margotti con la trasformazione di Bitonci. Ma ormai la partita è finita. Un pallone che non va in touche viene recuperato dall’Arredissima Villorba e spedito fuori. Così inizia la festa, per le trevigiane si tratta del secondo Scudetto nella sua breve storia.
Alyssa d’Incà, MVP della Stagione, che vince anche il Trofeo Rebecca Braglia, destinato alla MVP della partita.

Casale sul Sile (TV), 25 maggio 2024
Finale Serie A Elite Femminile 2023/24
Valsugana Rugby Padova v Arredissima Villorba Rugby 12-19 (5-14)
Marcatrici p.t 1’ m. D’Incà tr. Capomaggi (0-7); 8’ m. D’Incà tr. Capomaggi (0-14); 30’ m. Cerato (5-14) s.t. 29’ m. Muzzo (5-19); 40’st. m. Margotti tr. Bitonci (12-19)
Valsugana Rugby Padova: Ostuni Minuzzi; Vitadello (32’st. Bitonci), Aggio, Folli, Zampieri (19’st. Rasi); Stevanin (34’st. Zeni; 37’st. Margotti), Stefan (Cap); Giordano, Veronese, Tonellotto (1’st. Costantini); Della Sala, Duca; Fortuna (1’st. Gai), Cerato (1’st. Vecchini), Jeni (12’st. Benini).
all. Nicola Bezzati