Nella serata di ieri, nell’ambito degli ordinari servizi di prevenzione e controllo
del territorio, la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini marocchini classe
’91 e classe ‘93, già gravati da precedenti penali ed entrambi sottoposti al
provvedimento del D.A.C.U.R. del Questore, misura di prevenzione con cui
gli è vietato l’accesso e lo stazionamento nel quadrante di Via Roma.
L’immediato intervento della Polizia di Stato, a seguito di segnalazione di
soggetti intenti ad inveire verbalmente nei confronti del titolare di un esercizio
commerciale della zona, ha consentito di identificare il trentaquattrenne e il
trentaduenne stranieri, che nelle fasi dell’intervento opponevano una violenta
resistenza nei confronti degli operatori, con spinte, calci e pugni, costringendo
i poliziotti a contenerli fisicamente,
I due venivano pertanto denunciati in stato di libertà per la violazione del
provvedimento del D.A.C.U.R. e tratti in arresto per resistenza e violenza a
Pubblico Ufficiale.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria entrambi gli stranieri sono stati posti
agli arresti domiciliari, in attesa della direttissima.
Alla luce delle condotte minacciose e violente assunte nel corso degli ultimi
mesi, e anche considerate le reiterate violazione della misura di prevenzione
del D.A.C.U.R., la Polizia di Stato ha eseguito nei loro confronti anche
l’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento con applicazione del
braccialetto elettronico, emessa dall’Autorità Giudiziaria, misura cautelare che
consentirà l’arresto in flagranza di reato ogniqualvolta i due cittadini
marocchini dovessero avvicinarsi alle persone offese.
Tali misure cautelari si inseriscono nell’impegno messo in campo dalla Polizia
di Stato per l’adozione di tutti i possibili provvedimenti, preventivi e repressivi,
nei confronti di tutte le parti coinvolte, che con le loro condotte hanno
rischiato di incidere negativamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini.