Dal 2019 al 2023 si è passati da 36,5 milioni di fatturato circa 65. Ciò è dovuto a quanto è costato agli agricoltori assicurare il proprio raccolto in un contesto di emergenza climatica. Il Consorzio Condifesa TVB (Treviso, Vicenza e Belluno) per agevolare i propri associati anticipa per loro conto il versamento dei premi alle compagnie d’assicurazione: dal bilancio 2023 emerge che rispetto al 2019 il costo di queste anticipazioni dei premi alle compagnie di assicurazione è quasi decuplicato. Nella provincia berica il fatturato è più che raddoppiato in tre anni.

Sono questi i numeri dell’ultima assemblea generale durante la quale è stato illustrato il bilancio politico del triennio 2021-23 del Consorzio Condifesa TVB (Treviso-Vicenza-Belluno) che raggruppa oltre 7mila imprese agricole. Presenti il presidente Condifesa TVB Valerio Nadal, il direttore Filippo Codato, l’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner, il vice presidente Condifesa TVB l’imprenditore berico Claudio Zambon, il direttore Coldiretti Vicenza Simone Ciampoli e la vice presidente Coldiretti Vicenza Cristina Zen.

Il presidente Nadal ha sottolineato come “il drastico incremento del denaro accompagnato da un ritardo nelle tempistiche di erogazione dei contributi pubblici da parte di Agea ha fatto lievitare gli oneri finanziari che sono passati da 400mila euro a superare i due milioni”. Nadal si è soffermato anche sui rischi meteorologici: “sono in costante crescita in un contesto di cambiamento climatico sia per la frequenza che per l’intensità dei fenomeni registrati che hanno compromesso fasce importanti di raccolto. Uno per tutti citiamo le grandinate 2023 che hanno interessato oltre il 70 per cento delle aziende associate. Il nostro obiettivo è quello di tutelare il reddito dell’agricoltore”.

Nel suo intervento l’assessore Caner ha espresso piena soddisfazione per il lavoro che sta portando aventi il Consorzio. “Siete stati concreti attraverso una valida progettualità ad investire su progetti innovativi tra i quali vanno evidenziati i Fondi mutualistici che sono uno degli strumenti per affrontare la gestione del rischio. Da parte nostra pieno sostegno e collaborazione”.

Il direttore Codato ha ricordato tutto il lavoro fatto in questi anni attraverso il Bollettino fitosanitario settimanale che raggiunge 8mila iscritti fornendo loro indicazioni sulla gestione degli interventi agronomici e fitosanitari. “Vanno ricordati i progetti Bodi e Fenometeo Bodi, la fiera nazionale Vite in campo con macchine innovative operative in campo. Il Forum fitoiatrico interregionale e le Borse di studio grazie al quale vengono premiati gli studenti dell’istituto Cerletti di Conegliano e Trentin di Lonigo che hanno saputo distinguersi con ricerche su temi di attualità in agricoltura”.