Importante operazione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, nella serata di martedì 6 marzo ad opera della squadra di Polizia Giudiziaria del Comando di Treviso.
Grazie ad un assiduo controllo sul territorio, da circa un mese gli agenti avevano individuato in K. L., un giovane nigeriano nato nel ’94 , un soggetto che riforniva altri pusher particolarmente attivi nel Centro Storico di Treviso.
Attraverso numerosi appostamenti e pedinamenti svolti in abiti civili, era stata poi accertata l’effettiva presenza di K.L. in un’abitazione nelle immediate vicinanze del PUT. Quando ieri sera, intorno alle ore 19.30, K.L. è uscito di casa in bicicletta, gli operatori di Polizia Giudiziaria appostati l’hanno inseguito, fermato, e si sono identificati secondo le operazioni di rito.
A quel punto, K.L. ha prima tentato la fuga, e poi è entrato in colluttazione con gli agenti, che hanno prevalso grazie alla superiorità numerica. Perquisito, è stato trovato in possesso di 25,00 g di marijuana.
È scattata allora anche la perquisizione dell’abitazione da cui era appena uscito K.L.: grazie al fiuto del cane antidroga Hitch, dell’unità cinofila della P.L. di Treviso, sono stati rinvenuti e sequestrati ben 6 etti di marijuana, una dose di cocaina, bilancini di precisione, circa 1330 € in banconote di vario taglio, quattro smartphone ed una carta di credito Postepay collegata ad un conto corrente intestato allo stesso nigeriano, e sul quale risultavano versamenti per 2500 €.
All’interno dell’appartamento sono stete identificate altre cinque persone, tra le quali due donne, tutte di nazionalità nigeriana. Uno di loro ha diversi precedenti per spaccio, come d’altronde lo stesso K.L., che fu denunciato dai carabinieri di Treviso per il medesimo reato nel luglio del 2017.
“Le ripetute operazioni antispaccio in Centro Storico – commenta il comandante della Polizia Locale Maurizio Tondato – ci stanno portando ad individuare profili sempre più influenti nello smercio di droga cittadino. Il commercio illegale di queste sostanze è un problema di portata nazionale ed internazionale, ma non per questo la Polizia Locale abbassa la guardia. Oggi arrivati ad arrestare un importante grossista, in possesso di quantità di droga molto rilevanti. E l’indagine non si ferma certo qui ”.
“La Polizia Locale e l’Amministrazione stanno svolgendo da tempo un lavoro mirato a contrastare lo spaccio in città – aggiunge il vicesindaco di Treviso Roberto Grigoletto – Accanto ai controlli praticamente quotidiani nelle aree sensibili del centro e dei quartieri, vi è una attività che si articola nel medio e lungo termine, e che sta permettendo di avvicinarsi sempre di più ai capofila dello spaccio in città, a chi cioè rifornisce la droga agli spacciatori. L’operazione condotta la scorsa notte è il frutto concreto di un lavoro che dal primo giorno della nostra Amministrazione abbiamo deciso di intraprendere con determinazione. Ecco la nostra politica per la sicurezza ”.