Benetton-Cardiff, con il suo 27-23, fa entrare nella storia la formazione oggi scesa in campo al Monigo. Lamaro e compagni, vincendo, riescono ad accedere alla semifinali della Challenge Cup.
Subito un fallo da parte dei padroni di casa che permette a Priestland di sbloccare dalla piazzola il risultato. Ma Benetton pareggia dopo appena cinque minuti. La capacità al piede di Umaga in evidenza per il 3-3, ma anche per il 6-3 al 12’. Gli ospiti subiscono un giallo al 15’, deve uscire Williams. Con un uomo in più i leoni riescono a marcare la meta partendo da una maul. Ovale che esce dalla destra centralmente e Smith, praticamente libero, sfrutta la sua velovirtà e va a segno, con successiva trasformazione di Umaga al 20’. Sul 13-3, al 30’ arriva la risposta dei gallesi. Ottimo il calcetto vicino alla linea di touche, sulla destra, che porta Young ad involarsi in modo vincente. Priestland aggiunge altri due punti, 13-10. Umaga sbaglia da posizione centrale, ma lontana. Si va al riposo con con Treviso in vantaggio di tre punti. Dopo l’intervallo gli ospiti cambiano ritmo. Prima trovano il pareggio con un calcio piazzato del solito numero 10 e poi vanno per la seconda volta in meta. Ottima l’azione di Grady per il 13-20 al 46’, risultante dalla successiva trasformazione. Al 56’ Lamaro porta a termine una multifase all’interno dei 22 avversari. Umaga non sbaglia, 20-20. Si entra nell’ultimo quarto della gara e Priestland riporta i suoi davanti 20-23. I ragazzi biancoverdi confermano l’ottimo stato di forma andando ancora in meta con Watson, largo sulla sinistra, e successiva trasformazione a poco più di dieci minuti dalla conclusione, 27-23. Iniziano di conseguenza gli assalti di Cardiff, ma è da applausi la prestazione difensiva del XV trevigiano che non permette ai gallesi di muovere ancora il risultato. Benetton-Cardiff entra nella storia.
